La legge di Marc Marquez ad Austin non cambia, è ancora lui a dettare legge al "Cota". Successo in scioltezza e mai in discussione, nonostante la penalizzazione del sabato lo avesse fatto scivolare dalla prima alla quarta casella in griglia. Ma Marc ha risposto subito prendendosi la prima vittoria stagionale.
Il Gp inizia con Andrea Iannone che schizza in testa allo spegnimento dei semafori, con Marquez che gli si mette in scia mentre Vinales scivola in terza posizione. Ci mette però poco Marquez a portarsi in testa, ed infatti nel lungo rettilineo opposto ai box sferra l'attacco per prendersi il comando. Iannone proverà a replicare ma capirà ben presto che con il pilota Honda quest'oggi c'è ben poco da fare, così la battaglia si fa interessante per la piazza d'onore. In realtà, in pista non ci sono troppi duelli, con i piloti che pensano a gestire le gomme viste le alte temperature.
Tuttavia, i ritmi sono serrati e Vinales si porta al secondo posto davanti a Iannone, il quale però è bravo a restare più o meno vicino alla M1 di Maverick e tenere a bada Rossi, che a fine corsa dovrà accontentarsi del 4° posto davanti ad un Dovizioso ragioniere, che porta a casa gli 11 punti della quinta posizione precedendo Zarco.
Vista la caduta di Crutchlow, Dovizioso si porta in testa al campionato con 46 punti, appena uno in più di Marquez, mentre Vinales è terzo a quota 41. A 38 troviamo Zarco e Crutchlow, con Rossi che paga il ritiro di Termas de Rio Hondo e si trova con 29 punti in classifica. Prossima gara tra due settimane in Spagna, a Jerez.