Marc Marquez 10
Si può anche provare con qualche polemica, una penalizzazione ed anche una buona dose di stress sulle sue spalle, ma da queste parti lo sceriffo è lui e non c'è avversario che tenga. Dieci su dieci in America, sei su sei ad Austin, e l'impressione che non abbia mai veramente bisogno di spingere. Argentina definitivamente archiviata.
Maverick Vinales 9
Dietro a questo 2° posto potrebbero esserci scenari interessanti, aspettiamo a darlo per certo perchè in questa stagione mai dire mai, comunque la Yamaha vista in America è di un'altra pasta rispetto a quella vista in Qatar e Argentina, e lui dice che c'è altro potenziale. Occhio a sottovalutarlo.
Andrea Iannone 9
Persino si commuove nel post-gara, sintomo evidente che l'ultimo periodo non è stato proprio bellissimo. Primo podio con Suzuki al termine di una gara consistente ed intelligente, non sbaglia nulla ed è l'unico che ha il fegato di tirare una staccata a Marquez, poi stringe i denti e porta a casa il terzo posto.
Valentino Rossi 8
Il podio sarebbe servito, ma Vinales ed anche Iannone ne avevano quel pizzico di più sufficiente a tenerlo lontano. Anche lui si rende conto di qualche miglioramento sulla M1, un banco prova importante sarà Jerez, dove lui, se verrà supportato dalla moto, può far bene.
Andrea Dovizioso 8
Voto più alla gestione della gara che alla gara in sé in termini di velocità, l'imperativo è non rischiare sapendo di dover correre in difesa, lotta con cervello con chi sa di poter lottare e si prende volentieri gli 11 punti della quinta posizione che gli permettono di sbarcare in Europa da leader del campionato.
Daniel Pedrosa 8
Non per il risultato ma per la tenacia, corre con una vite nel polso per l'operazione di una decina di giorni fa, tiene un ritmo costante e viste le complicazioni fisiche è già qualcosa, insieme a questo 7° posto.
Tito Rabat 8
Un grande Tito quello visto ad Austin, ottimo 8° posto con la Desmosedici 2017, bella la soddisfazione di mettersi dietro pure Miller, Lorenzo e Petrucci.
Johann Zarco 7
Ci prova con Rossi e Dovizioso ma non ci riesce, tuttavia si prende una buona sesta posizione che fa classifica.
Jack Miller 7
Indietro in griglia ma aggressivo in gara (visto il sorpasso su Lorenzo?), riesce a risalire ed entra in top ten ad un soffio da Rabat.
Aleix Espargaro 7
Ancora una volta si capisce che l'Aprilia non è così performante, però almeno entra tra i primi dieci e si prende un decimo posto che gli frutta 6 punti. Ampiamente battuto Redding.
Pol Espargaro 6
Chiude 13°, tre punti ed il compagno Smith battuto.
Takaaki Nakagami 6
Il migliore dei clienti Honda, due punti.
Alvaro Bautista 6
Un punto.
Thomas Luthi 6
Fuori dai punti, ma almeno rifila una decina di secondi al compagno Morbidelli.
Jorge Lorenzo 5
Ancora un mezzo disastro, si parla di lui più per il mercato che non per i risultati in pista, ed è questa la cosa grave. Sempre in difficoltà con la moto, non riesce a trovare una soluzione e questa è la cosa che fa più paura.
Danilo Petrucci 5
A poco più di tre secondi da Lorenzo, non il suo miglior fine settimana.
Bradley Smith 5
Fuori dai punti e battuto dal compagno Pol Espargaro.
Scott Redding 5
Come sopra: battuto da Aleix Espargaro e fuori dalla top 25.
Cal Crutchlow 5
Una scivolata quando era sesto gli fa buttare la gara, peccato, sarebbe potuto rimanere leader del campionato.
Xavier Simeon 5
La strada è lunga per arrivare ad essere competitivo in classe regina.
Franco Morbidelli 4
La peggior giornata da quando è salito su una Rc213V, ultimo tra quelli che vedono il traguardo.
Alex Rins 4
Si stende nella giornata in cui Iannone va a podio.
Hafizh Syahrin 4
A terra poco prima di metà gara.
Karel Abraham 4
Fuori in un fine settimana che lo ha visto in difficoltà.