Si è conclusa la prima giornata del weekend di MotoGP in quel di Aragon: a dettare il passo è Vinales
Le temperature continuano ad essere basse e il vento soffia ancora al MotorLand ma, nel corso del turno pomeridiano, i piloti impegnati nel Gran Premio di Aragon riescono ad affrontare una sessione meno complessa rispetto alla FP1. Tutti migliorano i propri riferimenti ma a restare in testa sono, anche nella FP2, le Yamaha capitanate dal Maverick Viñales (Monster Energy Yamaha MotoGP) che firma il miglior tempo da 1:47.771 limando via due secondi rispetto al proprio miglior riferimento mattutino. Seguono lo spagnolo Fabio Quartararo (Petronas Yamaha SRT) e Franco Morbidelli (Petronas Yamaha SRT) in un fine settimana in cui la casa di Iwata è orfana di Valentino Rossi (Monster Energy Yamaha MotoGP) dopo che il Dottore è risultato positivo al Covid-19.
Per quel che concerne la sessione mattutina, in quarta posizione c'è Alex Marquez, rigenerato dal podio di settimana scorsa che precede l'altra Honda di Nakagami e Mir con la prima Suzuki, mentre Rins è nono a oltre 8 decimi da Vinales. Nel pomeriggio, invece, Mir paga sempre un ritardo importante sul giro secco (730 millesimi da Vinales) ma sale al quarto posto, davanti ad un ottimo Crutchlow e ai fratelli Espargaro, con Aleix davanti a Pol. Venerdì complicato per le Ducati perché Petrucci è quindicesimo in entrambe le sessioni, con oltre un secondo e tre decimi di ritardo dal leader mentre Dovizioso è 13° nel pomeriggio e 17° al mattino. Piccola modifica al programma del weekend perché il freddo quasi infernale che ha toccato l'Aragona ha portato gli organizzatori a posticipare di 30' le sessioni di prove libere del sabato per tutte le categorie, mentre la qualifica e la gara della MotoGP restano entrambe alle 14.00.