MotoGP, Aragona; la presentazione

Pubblicato il 19 settembre 2018 alle 16:43:36
Categoria: Moto GP
Autore: Matteo Novembrini

Ripartiamo dalle parole di Gigi Dall'Igna, per inquadrare bene la situazione:"In questa stagione possiamo raccogliere qualcosa di molto importante, anche se probabilmente non la cosa più importante". Difficile dargli torto.

La Ducati vola, ma il titolo è difficilissimo Dall'Igna non poteva essere più preciso, ed è la prima vera, ammissione di resa da parte della Ducati. A Borgo Panigale sono onesti con se stessi nel riconoscere il grande lavoro fatto sulla Desmosedici per arrivare ad un livello di competitività eccezionale, ma al tempo stesso sono consapevoli che la classifica non mente e che parla chiaro: Marquez disponde di 67 punti di vantaggio su Dovizioso e 91 su Lorenzo. Con sei sole gare da disputare, ci vuole un miracolo per strappare il titolo allo spagnolo. La tappa di Aragona, su una pista che fino allo scorso anno dava problemi alla rossa a due ruote, stavolta non spaventa troppo la squadra, fiduciosa di poter andar forte anche lì.

Marquez consapevole del proprio vantaggio In più, Marc Marquez questo lo sa bene. Sa che tutto è a suo favore, i numeri innanzitutto ma anche la situazione tecnica e psicologica. Marquez con la Honda ha trovato una simbiosi che lo fa andare forte ovunque, e così sarà ad Aragona, dove Marc viene da due vittorie consecutive e sogna già la terza, perchè su questa pista ha sempre saputo trovare un qualcosa in più degli altri. Stavolta, anche se avrà sicuramente il potenziale per vincere, potrà anche gestire, perchè il vantaggio gli consente di fare questo.

 

 

Il circuito Il Gp di Aragona debutta nel motomondiale nel 2010, teoricamente in sostituzione del Gp di Ungheria, che non fu in grado di realizzare il circuito per tempo. Da prova temporanea quella di Aragona è diventata negli anni una tappa fissa, giunta alla sua nona edizione, sempre sul circuito di 5078 metri e 18 curve.

Albo d'oro Marc Marquez è il re ad Aragona grazie ai suoi tre successi, uno in più di Casey Stoner e Jorge Lorenzo. Una vittoria anche per Dani Pedrosa, mentre tra i team cinque vittorie Honda, due Yamaha ed una per Ducati.