Guarda la fotogallery del Gran Premio di Aragona
Daniel Pedrosa 10
Non vince, domina. Da gran campione al via non prende rischi, studia l’avversario per poi affondare un colpo unico ma decisivo. Meritava di lottare per il titolo, in quella che è la sua miglior stagione. Ci proverà fino in fondo, ma 33 punti sono sempre tanti.
Jorge Lorenzo 9
Il voto non è per la gara che ha fatto, ma per come l’ha gestita. Partiva in pole, ma nei primi giri Pedrosa è più veloce e gli lascia strada. Vede però che la Honda vola, e dopo una sbavatura decide di amministrare senza prendere rischi inutili. Anche se Dani vincerà tutte le gare e lui arriverà 2°, il mondiale sarà suo.
Andrea Dovizioso 9
Sesto podio in una stagione che ormai lo vede come il pilota Yamaha più forte dopo Lorenzo. Ancora una volta batte Spies e Crutchlow, nonostante in qualifica non avesse brillato. E’ soddisfatto, conscio che più in alto di così non può andare.
Jonathan Rea 6
Chiude 7°, migliorando la posizione di Misano. Ma solo per le cadute altrui. La prestazione non ha avuto grandi miglioramenti, ed una posizione come questa, staccatissimo da Pedrosa, lo conferma. In nome dei colleghi Superbike, deve far vedere di più.
Ben Spies 5
Ormai non ha più nulla da chiedere ad un anno in cui l’unica cosa che aspetta è la fine. Potrebbe onorare gli ultimi impegni in Yamaha, invece, oltre che prenderle da Lorenzo, si fa battere anche dai “clienti” Dovizioso e Cruthlow.
Stefan Bradl 5
Poteva essere lì a lottare per un potenziale piazzamento sul podio, invece cade dopo appena 4 giri. Aveva la velocità giusta, ma un piccolo errore è sufficiente per metterlo fuori gioco. Peccato, poteva essere la volta buona per il primo podio della carriera in MotoGp.
Valentino Rossi 4
Capita quello che tutti temevano, ovvero che Misano resterà un episodio isolato. Un lungo lo fa piombare in fondo, recupera fino all’ottava posizione ma quasi tutti i sorpassi sono sulle Crt. Mancano quattro gare, poi potrà finalmente scendere da una Desmosedici che non ha mai veramente amato