MotoGP, Argentina: le pagelle

Pubblicato il 8 aprile 2018 alle 23:01:58
Categoria: Moto GP
Autore: Matteo Novembrini

 

Cal Crutchlow 10

Semplicemente favoloso. Condizioni ideali per lui su una pista che gli piace, giornata a dir poco memorabile dopo una corsa tesa, sudata e molto difficile, perchè era un attimo mettere una ruota sull'umido e ritrovarsi per terra. Bagno d'euforia insieme a Lucio Cecchinello, e per una volta guardano tutti dall'alto: è addirittura in testa al campionato.

Johann Zarco 9

Niente, la vittoria non vuole arrivare, ma almeno aggiunge un'altra corsa da incorniciare alla sua collezione. Lotta fino all'ultimo metro ma ai microfoni di gara ammette francamente che oggi Cal ne aveva un pizzico di più, ma dice anche che il successo arriverà.

Alex Rins 9

Grande gara e primo podio in classe regina, una corsa che non dimenticherà. Ci crede eccome alla vittoria, ma arriva lungo in più di una occasione e gli manca la zampata del ko, ma per oggi va più che bene così.

Jack Miller 9

Spettacolare nella sua guida, dopo la gran pole aveva avuto anche il fiuto di fare la scelta giusta con le gomme, per la quale viene in parte risarcito facendo partire tutti qualche fila più indietro. Miglior ducatista per distacco, sogna la vittoria ma non arriva neanche il podio, questo lo rammarica un bel po'.

Maverick Vinales 7

Esce fuori alla distanza e si prende un buonissimo 5° posto. Certo, per chi qui l'anno scorso dominava può sembrare poca roba, ma alla Yamaha di questi tempi si sanno accontentare. Con la battuta a vuoto di Marquez ed il Dovi alle sue spalle non perde terreno in campionato.

Andrea Dovizioso 7

Come faccia a guadagnare 10 punti su Marquez in una giornata così difficile non se lo sa spiegare, ma saprà sicuramente spiegare al team cosa oggi è mancato. Su certe piste la Desmosedici versione 2018 fatica ancora, c'è da lavorare ancora.

Tito Rabat 7

Buon 7° posto con la Gp17, ad appena cinque decimi da Dovizioso. Corre bene e non sbaglia, molto bravo.

Hafizh Syahrin 7

E bravo il malese. L'avventura in classe regina è partita bene con due piazzamenti su due nei punti, ha ancora tantissimo da imparare ma l'inizio è buono.

Pol Espargaro 7

Questa Ktm è una moto difficile, ed al momento neanche veloce, ne è consapevole e non getta al vento questa occasione, un 11° posto che è qualcosa per il mezzo che guida.

Andrea Iannone 6

Insomma, mica tanto bello finire 8° quando il tuo compagno è terzo dopo essersi giocato la vittoria fino quasi alla fine. Brutto da dirsi alla seconda gara del mondiale, ma deve darsi una svegliata.

Danilo Petrucci 6

Una gran fatica, è quasi un successo entrare in top ten, ma voleva ben altro in condizioni che da sempre lo esaltano. Peccato, ma oggi la situazione era questa.

Scott Redding 6

Smuove la classifica sua e della Aprilia con quattro punti, magra consolazione perchè la realtà racconta di una Rs-Gp in grande difficoltà in questo avvio di stagione.

 

Takaaki Nakagami 6

Porta a casa tre punti, i primi della sua carriera in classe regina. Il migliore tra i clienti con la Honda 2017.

Franco Morbidelli 6

Dieci secondi da Nakagami, un po' troppi considerando che come lui Takaaki è un deb e guida la stessa moto. Però almeno non commette errori, vede il traguardo e porta a casa altri due punti.

Jorge Lorenzo 5

Praticamente mai inquadrato, la sua corsa è una lotta continua con la moto, ma almeno Dovi e Petrucci qualcosa combinano, lui invece sarebbe finito fuori dai punti senza la penalità di Marquez. Tempi difficili all'orizzonte.

Valentino Rossi 6

In Argentina lui e Marquez si erano già “incrociati”, tre anni fa quello fu una specie di inizio della rivalità, oggi c'è un nuovo capitolo. Lui ci rimette un buon gruzzoletto di punti, peccato perchè in condizioni difficili (anche se Vinales ne aveva più di lui) stava stringendo i denti per portare a casa un buon risultato nell'economia del campionato.

Alvaro Bautista 5

Male, non fa punti in una corsa in cui i meno noti avrebbero potuto avere un momento di gloria, non sfrutta l'esperienza.

Thomas Luthi 5

Dei tre clienti (e debuttanti) che guidano una Honda 2017, lui è l'unico a non finire nella top 15.

Karel Abraham 5

Indietro ed in difficoltà con una Gp16.

Xavier Simeon 5

Ultimo tra i piloti al traguardo.

Bradley Smith 5

Non vede il traguardo.

Aleix Espargaro 5

Niente bandiera a scacchi anche per lui, Redding fa almeno qualche punto.

Marc Marquez 4

Per raccontare la sua gara più che una pagella ci vorrebbe un fascicolo, ma in soldoni fa un disastro: fa di tutto e di più per riaccendere la moto prima del via, troppo irruento su Aleix Espargaro e Rossi; il risultato è che in una gara in cui avrebbe vinto guidando con una mano sola esce con zero punti.

Daniel Pedrosa s.v. (senza voto)

Ben poche colpe, Zarco lo “accompagna” all'esterno di una curva in cui un po' più in là c'è ancora dell'acqua, basta metterci le ruote ed un secondo dopo si ritrova sbalzato in aria. Fortunato a non essersi fatto nulla ma gara subito finita.