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Rivivi le emozioni del Gp Argentina: la cronaca giro per giro
Valentino Rossi 10
Su di lui si è già scritto e detto tutto, ma con queste prestazioni a 36 anni suonati veramente non ci sono parole per descrivere questa meraviglia di gara. Imposta una corsa che sulla carta non era facile partendo così indietro in maniera perfetta, prima di sfoderare il colpo decisivo. È in testa al mondiale e se lo merita.
Andrea Dovizioso 8
Terza gara e terzo 2^ posto consecutivo per lui, che finalmente può pensare a dare il meglio di sé senza doversi preoccupare di quel che guida. Un po' rammaricato per non aver potuto combattere con Valentino, si ricorda da dove partiva la Ducati ed a quel punto gli torna il sorriso. Ma vuole vincere.
Cal Crutchlow 8
Bravo, anzi bravissimo. Un podio splendido quello che coglie in Argentina, arrivato al termine di un fine settimana ottimo. Veloce in qualifica, lotta dall'inizio alla fine, e quando neanche ci sperava più, Marquez si autoelimina e Iannone si fa infilare, con suo gran merito che con un sorpasso bellissimo si porta a casa un 3^ posto eccezionale.
Andrea Iannone 7
No, che beffa all'ultima curva! Era proprio lì un podio che avrebbe potuto dire molto per lui, ed invece lascia quel tanto che basta negli ultimi metri per farsi infilare da Crutchlow. Peccato davvero, ci voleva un po' di champagne per coronare un bellissimo week-ed.
Bradley Smith 7
Inquadrato poco, porta a casa una sesta piazza di sostanza, appena dietro a Lorenzo. Sembra un altro rispetto al 2014, ed anche stavolta è molto più incisivo del compagno Pol Espargarò, che batte ancora. Avanti così.
Aleix Espargarò 6
Bene, anzi benissimo, in qualifica, così così in gara. Dopo una seconda piazza incredibile in qualifica, ci si aspettava qualcosa di più da lui, che invece in gara si perde e non trova mai un ritmo soddisfacente. Peccato, occasione persa.
Jorge Lorenzo 5
Lontano parente del due volte campione del mondo che aveva dimostrato grande classe e talento. Pare soffrire il ritorno di Rossi, che lo sta bastonando in questo avvio di stagione. Dopo un inizio di 2014 che aveva compromesso tutta la sua stagione, credevamo avesse capito la lezione, ed invece sta nuovamente soffrendo. Mah.
Marc Marquez 5
Parte fortissimo e sembra essere la solita gara dominata dall'inizio alla fine, ma negli ultimi giri in bagarre con Rossi commette un'ingenuità che gli costa cara, contatto con la Yamaha e caduta che lo costringe al ritiro.
Hiroshi Aoyama 3
La seconda gara doveva rappresentare un passo in avanti, non un passo indietro. Lontano nei tempi per tutto il fine settimana, fatica per tutta la gara prima di stendersi e chiudere così una corsa in cui ha dimostrato di non essere affatto l'uomo adatto per essere il sostituto di Pedrosa e di portare in gara una Hrc.
Aprilia 3
Ancora niente di buono dalle parti del team Gresini e dell'Aprilia, ancora non in grado di portare a casa qualcosa di buono. La Suzuki alla terza gara era già in prima fila, Melandri e Bautista invece si dannano per non occupare l'ultima fila. Speriamo che arrivi presto qualche risultato.
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