MotoGP, Argentina: la presentazione

Pubblicato il 22 aprile 2014 alle 21:28:45
Categoria: Moto GP
Autore: Redazione Datasport.it

MotoGP, Mondiale 2014: lo speciale di Datasport

Nel 1999 l’Argentina si avviava verso una pesante crisi economica, l’idolo di un paese intero quale Diego Armando Maradona aveva già abbandonato il calcio, il Motomondiale si apprestava a fare la sua ultima apparizione in quelle terre. Quindici anni dopo l’Argentina è in ripresa, ha ritrovato un altro grande calciatore, Leo Messi, e soprattutto si prepara a dare il bentornato al Circus delle due ruote.

La MotoGP torna infatti a correre nel paese sudamericano, e lo farà nell’autodromo di Termas de Rio Hondo, in un circuito nuovissimo di 4.806 chilometri, 14 curve e dalla bellissima ambientazione, come ci si aspetta da una pista immersa nel verde affacciata sul mare. Si torna in Argentina per la terza prova del mondiale, verso cui si va con un leader incontrastato di nome Marc Marquez, che con due vittorie in altrettante gare sta già bastonando gli avversari. In realtà quello che avrebbe dovuto essere l’avversario più pericoloso, Jorge Lorenzo, si sta bastonando da solo, e questo ha spianato la strada ad un Marquez che almeno in Qatar ha dovuto faticare contro Rossi, ma che ad Austin ha avuto vita fin troppo facile, approfittandone per creare subito un importante gap in classifica.

A Termas gli avversari hanno l’opportunità di contrattaccare, e per questo dovranno sfruttare la novità della pista, cercando di trovare il miglior set-up della moto e fare meglio di Marquez. Su una pista sconosciuta infatti la cosa più importante sarà trovare subito il feeling con il nuovo tracciato ed il giusto assetto, aspetto nel quale, non avendo i team alcun dato della pista, la sensibilità del pilota può fare la differenza.

Questa è la speranza per gli inseguitori, ma lo è anche per una Ducati che dopo un podio tanto bello quanto inaspettato ad Austin, va in Argentina per dare continuità a quello che deve essere solo un inizio. Non ci sarà purtroppo Cal Crutchlow, infortunatosi in America e costretto a dare forfait per la prova sudamericana, in cui verrà sostituito da Michele Pirro. Le qualità di collaudatore di Pirro potranno essere d’aiuto alla casa di Borgo Panigale, che, come fatto due settimane fa, deve essere brava ad approfittare di qualsiasi occasione.