MotoGP, Mondiale 2015: guarda lo speciale di Datasport
Rivivi le emozioni del Gp Argentina: la cronaca giro per giro
Valentino Rossi, leggenda col brivido. Il campione di Tavullia vince il Gran Premio d'Argentina, terzo appuntamento del Mondiale 2015, dopo una storica rimonta dall'ottava posizione: giallo per un contatto con Marc Marquez dopo il sorpasso al penultimo giro, il campione del mondo cade e non riesce più a ripartire, imprecando contro il 'Dottore'. Terzo secondo posto consecutivo per Andrea Dovizioso, in volata Cal Crutchlow sorpassa Andrea Iannone e si prende il podio.
Rimonta strepitosa quella di Valentino che partendo ottavo dalla griglia di partenza, si ritrova nella medesima posizione dopo le prime curve. Scatta invece alla grande Aleix Espargaro che conquista la vetta della gara, ma crolla subito e Marquez sembra involarsi da solo verso un altro successo dopo quello nel Gp delle Americhe. Si lanciano al suo inseguimento Crutchlow e le due Ducati di Dovizioso e Iannone.
La gara appare segnata: il campione del mondo in carica va in fuga con la sua Honda dopo pochi giri ma è qui che comincia la straordinaria impresa del "Dottore". Rossi passa uno ad uno tutti i suoi avversari, a partire dal compagno di squadra Lorenzo (sempre più in crisi), fino ad arrivare a Crutchlow e le due Ducati.
L'unico capace di tenergli testa sembra Dovizioso: l'italiano della Ducati prima resiste e poi gli rimane appiccicato finché le ruote della sua moto reggono. Ma oggi Rossi è incontenibile e recupera circa 4 secondi a Marquez in pochi giri. Roba di un altro pianeta.
Quando mancano due giri alla fine inizia il duello tra la "Leggenda" e il giovane fenomeno ma finisce troppo presto e come nessuno avrebbe voluto. Rossi attacca alla curva 4 e passa il campione del mondo, che prova a resistere e dà vita ad un pesante corpo a corpo. I due si toccano, ma proprio quando aprono il gas lo spagnolo urta contro la ruota posteriore di Valentino e cade a terra.
Il pilota della Yamaha si invola così in solitaria verso il trionfo. Dietro di lui Dovizioso, che trova un secondo posto (il terzo in tre gare) davvero importante in classifica piloti. Poi ci sono Crutchlow e Iannone, anche loro protagonisti di un gran duello col britannico che sulla bandiera a scacchi 'svernicia' l'avversario. Altra gara da dimenticare per Jorge Lorenzo, che chiude al quinto posto nell'anonimato.
Successo numero 110 in carriera per il campione di Tavullia, che consolida così la sua prima posizione nella classifica piloti del MotoMondiale, raggiungendo quota 66, davanti agli altri due italiani Dovizioso (60) e Iannone (40). Appuntamento ora a Jerez de la Frontera.