MotoGP, Australia: le pagelle

Pubblicato il 18 ottobre 2015 alle 08:58:47
Categoria: Moto GP
Autore: Redazione Datasport.it

Marc Marquez 10

Se lo aspettavano in pochi, all'inizio dell'ultimo giro. Ha sorpreso un po' tutti, facendo un capolavoro di ultimo giro per andarsi a prendere una vittoria fortemente voluta, perché a Phillip Island non aveva mai vinto e senza un mondiale da giocarsi partire per vincere era l'unica cosa plausibile per uno come lui. Vedremo a fine anno se Rossi lo dovrà ringraziare particolarmente per questa vittoria...

Andrea Iannone 10

Paura di Marquez, Lorenzo, Rossi? No, nemmeno per idea. Oggi mette in difficoltà tutti (anche il povero gabbiano...), con una corsa fenomenale che gli regala il terzo podio della stagione, in una domenica in cui umilia il Dovi in prestazione. Una super gara davvero, oggi era un demonio.

Jorge Lorenzo 9

Quei 5 punti lasciati per strada negli ultimissimi chilometri gli lasciano un forte amaro in bocca, sia per la vittoria in sé sia soprattutto perché ogni punto in una stagione così può fare la differenza. Sempre in testa, si fa sorprendere alla fine quando sembrava avere il successo in pugno.

Valentino Rossi 8

Capita di rado di arrivare ad un secondo dal vincitore e chiudere al tempo stesso fuori dal podio. Sta per tutta la gara a battagliare davanti ma oggi ha incontrato i migliori Lorenzo, Marquez e soprattutto Iannone, che gli soffia un podio e dei punti che potranno fare la differenza. Ma meglio non pensarci e non aggiungere ulteriore pressione.

Maverick Vinales 7

Ottimo fine settimana, non c'è che dire. Bravissimo in qualifica con il 6° tempo, in gara riesce a mantenere gli standard delle prove (cosa non facile per questa Suzuki) ed è altrettanto bravo (o forse di più), chiudendo con un 6° posto di grande valore, arrivato con una buonissima prestazione che all'inizio gli aveva permesso di stare con i migliori. E batte agilmente il compagno Aleix Espargarò.

Cal Crutchlow 7

Il migliore delle Yamaha clienti è proprio lui, che si mette dietro entrambe le Tech3 portando a casa un buon 7° posto. Ciò che colpisce è il distacco che ha inflitto ai diretti rivali (le Tech3 appunto), distanti entrambe circa 10” da un Cal oggi molto in palla.

Daniel Pedrosa 6

Eh, insomma. Dopo Aragona e Motegi ci aspettavamo di più. Un passo indietro rispetto agli ultimi due appuntamenti, oggi sembrava essere tornato ai vecchi problemi chiudendo sì 5° ma senza mai essere sul passo di Marquez e senza poterlo impensierire. La solita gara senza infamia e senza lode.

Aleix Esparagrò 5

Battuto dal compagno, dal quale viene bastonato nel confronto interno e dal quale arriva staccato di circa 15”, troppi per uno delle sua esperienza. Un week-end insomma non troppo positivo per lui che giustamente non è soddisfatto.

Andrea Dovizioso 4

Eccone un altro che se guarda il confronto con il compagno ha da mettersi le mani nei capelli. Non è rimasto nulla dell'ottimo Dovi di inizio stagione, oggi c'è solo un pilota in difficoltà con la moto che le prende dal ben meno esperto compagno di team. Addirittura 13° in gara, anche peggio che in prova, con Iannone che invece se la gioca a testa alta con i primi tre del mondiale. Dovi, ci sei?

Nicky Hayden 4

Essere l'unico, insieme ad una wild card, a finire a terra in gara non è mai il massimo, figurarsi se si tratta di un campione del mondo. Ormai la MotoGp non è più il suo mondo, aspetta solo la fine della stagione per tuffarsi in una nuova avventura in Superbike. Fa bene, perché continuare a correre nella seconda parte del gruppo nella classe regina non aveva senso.

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