"Non sono contento e ne ho parlato col team, sabato abbiamo lavorato male, non abbiamo fatto quello che si doveva fare e abbiamo perso tempo dietro a soluzioni che non hanno funzionato". E' un'analisi dura quella di Valentino Rossi al termine del Gran Premio d'Australia, chiuso al quarto posto dietro Marquez, Lorenzo e Iannone. Il Dottore, sempre in testa al Mondiale quando mancano solo due gare, è amareggiato per le pessime qualifiche col settimo tempo in griglia: "Nelle ultime gare era andata meglio, qui no e partire dalla terza fila è difficile. Forse in una gara così di gruppo partire davanti non avrebbe poi fatto così la differenza. Però essere forti già al sabato per una questione psicologica sarebbe stato importante, specie nei confronti di Jorge, oggi potevo batterlo".
Davvero entusiasmante è stato il duello con l'altro italiano Andrea Iannone che è riuscito a conquistare il podio proprio ai danni di Rossi: "Iannone è stato bravissimo, nel corpo a corpo è forte e quando giochi il podio ognuno da il 100% e lui ha sfruttato la potenza della Ducati in rettilineo, è stato bravo lui. Peccato perché è stata una bellissima gara, grande dispiacere aver perso il podio e 7 punti, oggi andavo forte e potevo battere Lorenzo".
Secondo Valentino, però, il weekend di Phillip Island non è tutto da buttare: "Ci sono comunque cose positive, la moto andava bene, nei momenti giusti il passo è stato buono. Abbiamo uno svantaggio troppo grande in rettilineo su Ducati, Honda e la stessa moto di Lorenzo, forse sono troppo più grosso io - conclude il Dottore -. Però abbiamo altri punti di forza e si può passare nel guidato, oggi mi sono anche divertito".