E' delirio Ducati in Austria. Andrea Iannone vince il primo Gran Premio della sua carriera: a Spielberg è doppietta della Rossa di Borgo Panigale, che piazza davanti a tutti il talento di Vasto e Andrea Dovizioso nella decima prova del Mondiale 2016 di MotoGP. Quasi tutto invariato in ottica titolo, con Jorge Lorenzo che sale sul podio e si lascia alle spalle Valentino Rossi e Marc Marquez. Lo spagnolo della Honda, in netta difficoltà al Red Bull Ring, limita i danni e trova punti pesantissimi.
Il giorno della Ducati è finalmente arrivato. Dopo sei anni di digiuno il bolide italiano torna sul gradino più alto del podio: l'ultimo a trionfare era stato Casey Stoner (presente e sorridente ai box) a Phillip Island nel 2010, stavolta tocca ad uno Iannone che centra il primo successo in carriera nella classe regina. Si era già capito nei test di tre settimane fa che a Spielberg la Ducati era la moto da battere: sensazione confermata dal fine settimana austriaco, in cui la squadra del general manager Dall'Igna sigla pole e vittoria.
Ad abbozzare un sorriso, in ottica titolo, è Lorenzo: dopo un periodo estremamente difficile lo spagnolo della Yamaha si tiene dietro Rossi e Marquez guadagnando 5 punti sul connazionale, comunque bravissimo a limitare i danni in un week-end funestato anche dall'infortunio alla spalla di sabato. 181 i punti di Marquez, poi Lorenzo a 138 e Rossi a 124. Al giro di boa del Mondiale sembra davvero difficile pensare ad una rimonta iridata della coppia Yamaha, ma la Honda dovrà dimostrare che Spielberg è stato solo un incidente di percorso. A partire da Brno, settimana prossima.
