MotoGp: Capirossi dice basta, l'addio dopo 22 stagioni

Pubblicato il 6 novembre 2011 alle 17:23:18
Categoria: Moto GP
Autore: Redazione Datasport.it

In ventidue anni carriera ne ha viste tante, ma probabilmente nemmeno lui si aspettava di chiudere in questo modo. Senza quel “suo” 65, ma con un 58 che non ha bisogno di essere spiegato. In uno stato d’animo non certo dei migliori, dopo le lacrime al funerale di Marco Simoncelli, Loris Capirossi ha appeso il casco al chiodo, chiudendo al nono posto il Gp di Valencia, l’ultimo della sua carriera.

“Capirex” lascia dopo ventidue stagioni nel Motomondiale, 328 Gp disputati, 29 vittorie, 99 podi, 41 pole position, 32 giri veloci, 3190 punti conquistati e, soprattutto, tre titoli mondiali. Valentino Rossi in passato ha detto: “Un pilota che vince un campionato mondiale, in qualsiasi categoria, è un livello sopra gli altri che non lo hanno mai vinto, pur se questi hanno gareggiato in categorie superiori”. Forse è vero, ma un titolo nella massima categoria, è qualcosa che fa entrare di diritto nella storia il pilota che ci riesce.

Quel titolo che, purtroppo, Loris non è mai riuscito ad ottenere. Due trionfi nella categoria 125 (dove vinse con la Honda nell’anno del debutto, il 1990, all’età di 17 anni, diventando il più giovane iridato della storia del Motomondiale e stabilendo un record che non è ancora stato battuto), uno nella 250. Ma mai nella massima categoria. Il primo contatto tra Loris e la MotoGp (all’epoca chiamata "500") avvenne nel 1995, dopo tre anni in 250 in cui ha ottenuto sette vittorie ed altri nove podi. Ma l’approccio è difficile, Capirossi fatica ad esprimere tutto il suo potenziale nella nuova cilindrata e così, dopo due stagioni ed una sola vittoria, ottenuta nel Gp d‘Australia 1996, torna nella categoria inferiore. Vi starà per altri tre anni, in cui darà vita a straordinari duelli con Valentino Rossi vincendo anche il titolo nel 1998. Nel 2000 torna in 500, che dopo due anni diventa MotoGp, a causa del passaggio della cilindrata delle moto da 500 a 1000.

Nella neonata MotoGp, “Capirex” conclude all’ottavo posto nel 2002, ma è l’anno successivo che arrivano risultati di rilievo al debutto sulla Ducati, grazie alla quale conclude al quarto posto in classifica generale. Dopo due anni in cui non ripete i risultati del 2003, nel 2006 Loris dimostra subito di essere uno dei pretendenti al titolo, e vince la prima gara stagionale dominando nel Gran Premio di Spagna. Sembra essere l’anno buono, ma nelle qualifiche del Gp d’Olanda Loris è autore di un brutto incidente che gli comporta forti danni fisici, non tanto gravi da costringerlo a stare fuori dalle corse ma sufficienti per impedirgli di guidare al meglio. A causa di questi problemi, nelle quattro prove successive i risultati sono deludenti, e ciò gli fa perdere punti pesanti che si riveleranno poi decisivi a fine stagione: conclude infatti al terzo posto, a 23 lunghezze di distanza dal campione del mondo Hayden, su Honda, e dietro a Valentino Rossi, su Yamaha.

Il 2006 è stata la stagione migliore di Capirossi, il quale conquistò 229 punti, tre vittorie e cinque podi, risultati che come già detto lo portarono fino alla terza posizione in campionato. La stagione successiva, l’ultima con la Ducati ufficiale, lo vede triste spettatore del dominio del compagno di squadra Stoner, che fa volare la Desmosedici conquistando il titolo con largo anticipo. Nel 2008 Capirex passa alla Suzuki, con la quale purtroppo ha ben poche soddisfazioni, ottenendo un solo podio (Repubblica Ceca 2008) nelle tre stagioni da pilota della squadra giapponese.

Più volte nei tre anni Suzuki a Loris salta in testa l’idea di smettere, ma la decisione definitiva viene presa nella stagione in corso, in cui gareggia con il team Ducati Pramac Racing, e resa pubblica il 1° settembre, alla vigilia del Gp di Misano. A Capirossi resta quindi la consapevolezza di aver avuto una splendida carriera, in cui è però mancato il tanto agognato titolo della MotoGp. C’è quindi qualche rimpianto? “No, non direi. E’ stata una decisione sofferta - commenta Loris - ma dopo molte volte in cui ho pensato al ritiro, penso che questa decisione arrivi al momento giusto. Ho 38 anni, e dopo ventidue passati nel mondo delle corse, ritengo che ci sia qualcos’altro per cui la vita meriti di essere vissuta. Inoltre, ci sono tanti piloti emergenti, giovani e forti, e penso che sia giunto il momento di farsi da parte e lasciare spazio a loro”.

La scheda di Loris Capirossi

Nato: il 4 aprile 1973 a Castel San Pietro Terme (Bologna)

Debutto nel Motomondiale: Gp Giappone 1990 (125cc)

Prima vittoria: Gp Gran Bretagna 1990 (125cc)

Prima pole position: Gp Australia 1991 (125cc)

Primo podio: Gp delle Nazioni (Misano Adriatico) 1990 (125cc)

Gp disputati: 328

Vittorie: 29

Pole position: 41

Podi: 99

Giri più veloci: 32

Punti ottenuti: 3190

Titoli mondiali: 3