Non riescono trovare un rimedio. Ci hanno provato con l’orgoglio (Lorenzo al Mugello), ma non è bastato neanche quello. Marc Marquez continua a vincere e dopo sei gare ha un vantaggio di 53 punti sul secondo in classifica, un margine di sicurezza ma che ancora non dà tranquillità al giovane spagnolo, che nel Gp di casa vuole incrementare ancor più il suo bottino.
Marquez ha fatto suo tutto il primo terzo di stagione, con sei vittorie in altrettanti appuntamenti. Sarebbe un peccato fermarsi ora, perché Marc sta dando la caccia a vari record e soprattutto perché la Honda si appresta a festeggiare la vittoria numero 100 della sua storia nella MotoGp a quattro tempi, che furono introdotti nel 2002 ponendo fine all’era delle 500cc. Un motivo in più per andare forte sula pista dove Marquez va da favorito ma dove le Yamaha non vorranno di certo stare a guardare, con Rossi e soprattutto Lorenzo, anche lui beniamino di casa, che dopo l’ottima prova del Mugello vuole tornare alla vittoria ponendo fine allo strapotere di Marquez, il quale in classifica lo precede di ben 85 punti. A detta di molti però fin troppi da recuperare.
Vorrebbe essere della partita anche Daniel Pedrosa, terzo pilota di casa, il quale però è reduce da un’operazione ad un braccio che negli ultimi due Gp gli ha dato abbastanza fastidio tanto da non farlo salire neanche sul podio. Prima di tutto Camomillo dovrà verificare se questi problemi fisici saranno finalmente risolti, e quindi passare al contrattacco per porre fine al dominio di Marquez e magari iniziare a fare un po’ più paura al compagno, che su di lui ha 54 lunghezze di vantaggio. Insomma, è chiaro come la classifica sia tutta a favore di Marquez, che vanta un margine di sicurezza sui suoi rivali, i quali però, con ancora 12 Gp da disputare, fanno bene a non arrendersi, perché in uno sport come il Motomondiale i ribaltoni possono arrivare veramente da un momento all’altro.