Resta sotto osservazione in ospedale Alex De Angelis, vittima di un brutto incidente nelle quarte prove libere ieri nel gran premio del Giappone classe MotoGP. Il sanmarinese del team Ioda è in terapia intensiva perchè la risonanza magnetica ha evidenziato una emorragia intracranica: questo fa sì che si resti in attesa ed eventualmente si deciderà se ricorrere ad un intervento chirurgico. Il dato positivo è che la spina dorsale non è coinvolta.
Il dottor Michele Zasa, che con Giampiero Sacchi del team Ioda resta costantemente al fianco di De Angelis, ha dichiarato: "Le condizioni di Alex in questo momento sono stabili, è stato sedato, anche a causa dei dolori e per tenere il cervello in uno stato di riposo, ma non è intubato. Il fatto di avere scoperto oggi l'emorragia non è un eventualità strana quando ci sono problemi neurologici e oggi verrà visitato alle 20, ora locale, da uno specialista. Un'operazione per ora è solo un'eventualità: Aspettiamo di capire l'entità del versamento prima di trarre qualsiasi conclusione. Nei prossimi giorni starò in ospedale con De Angelis insieme a Giampiero Sacchi. Posso comunque confermare che non c'è nessun coinvolgimento della spina dorsale in seguito alle fratture delle vertebre".
Il medico responsabile della clinica mobile ha poi aggiunto: "Sono preoccupato come è normale in questi casi, ma in questo momento non c'è ancora una diagnosi definitiva. Aspettiamo, a volte le emorragie si risolvono da sole. Posso inoltre confermare che dopo l'incidente Alex parlava e riconosceva le persone, anche nelle ore successive non aveva problemi di memoria, non ricordava solo l'incidente".