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Rivivi le emozioni del Gp Francia: la cronaca giro per giro
Jorge Lorenzo 10
Quando corre così, non ce n'è per nessuno. Era importante avere subito una conferma dopo il grande week-end di Jerez, soprattutto per trovare quella costanza che tanto gli è mancata la scorsa stagione e ad inizio anno. Pare aver messo tutto a posto e adesso sì che si divertirà. Si divertiranno di meno gli altri.
Valentino Rossi 9
Ormai ci ha abituato a venire fuori la domenica, anche quando prove e warm-up non promettono niente di buono. Fa il solito garone in rimonta, poi prova a riprendere Lorenzo ma quando capisce che il maiorchino ha qualcosa di più tira i remi in barca e si limita a portare a casa la moto e soprattutto 20 importantissimi punti in chiave campionato.
Andrea Iannone 9
Potremmo anche non dire nulla, limitandoci a toglierci il cappello. Con una spalla messa male fa una gara eroica, lottando prima con il podio e poi quando il dolore si acutizza si difende tenacemente da Marquez, uno che poco gli importa se hai una spalla infortunata. Chiude 5° ma oggi il risultato è relativo, vale molto di più il cuore che ci ha messo.
Yamaha 9
Partivano credendo di dover rincorrere ed invece dopo cinque gare si ritrovano con due piloti in testa al mondiale. Notevole il lavoro fatto durante l'inverno dagli uomini di Iwata, che sono riusciti a recuperare un gap importante dal binomio Marquez-Honda, un binomio che ad oggi non fa più paura.
Andrea Dovizioso 8
Va sul podio ed è contento, perchè dopo Jerez ci voleva proprio una gara così, per dimostrare che in Spagna si era trattato solo di un caso isolato. Ad un tratto aveva dato l'impressione di poter attaccare Lorenzo, invece poi deve lasciare strada anche a Rossi. Ma è sempre a 19 punti dalla vetta della classifica: l'avreste mai detto dopo 5 Gp?
Marc Marquez 7
L'involuzione tra warm-up e gara è spaventosa, e probabilmente c'è un motivo tecnico per spiegare la sua gara di oggi. Lui comunque non si arrende, ed anche se deve lottare per risultati molto inferiori alle aspettative porta a casa un 4° posto che fa comunque punteggio, in attesa di giorni migliori. Quest'anno non sarà una passeggiata.
Bradley Smith 7
Sembra un altro rispetto all'anno scorso. Dopo aver sofferto nel 2014 il confronto con il compagno Pol Espargarò, in questa stagione sta dimostrando di avere qualcosa in più dello spagnolo, che in gara ha fatto peggio del buon Bradley quattro volte su cinque.
Alvaro Bautista 7
Un punticino lo prende e questo basta a guardare il fine settimana francese sotto un'ottica positiva. Certo non è quello che si aspettava, ma come ripetiamo da inizio anno l'Aprilia è la moto che è. E' di un altro pianeta rispetto a Melandri, a cui rifila a volte distacchi abissali, e con questo può dirsi contento di se stesso.
Daniel Pedrosa 5
Tornava dopo più di un mese e mezzo ma il ritorno non è un granchè. Si stende nei primi chilometri e la sua gara finisce lì, anche se riesce a rialzarsi e ripartire. Il resto della gara è solo un test per la tenuta fisica, speriamo che almeno di questo possa essere soddisfatto.
Honda 5
Che si tolgano dalla testa, a patto che non lo abbiano già fatto, la cavalcata trionfale del 2014, quest'anno la musica è cambiata. Una prima ipotesi del crollo delle prestazioni avuto da Marquez è quello dovuto alle alte temperature che hanno mandato in crisi la Hrc, avranno da indagare e capire perchè. E soprattutto, da rimboccarsi le maniche.
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