Ora sì che rischiamo di divertirci davvero. Arriviamo infatti alla quinta gara dell'anno, il Gp di Francia sul mitico circuito di Le Mans, con una situazione che da un punto di vista sportivo e spettacolare non potrebbe essere più interessante: oltre ai soliti noti Rossi e Marquez, abbiamo un Lorenzo che sembra ritrovato, una Ducati parsa in forma nei test al Mugello dopo la mezza debacle di Jerez e finalmente anche un Pedrosa che torna in sella dopo quasi due mesi.
Ha tutto, il fine settimana che ci apprestiamo a vivere, per regalarci un week-end di corse ricco di emozioni. E non lo diciamo tanto per dire, ma lo diciamo perchè dopo Jerez alcune situazioni sembrano cambiate, però ripetiamo, sembrano, e quindi niente di più interessante che attendere una controprova. Il primo a dover dare conferme è Jorge Lorenzo, che in Spagna è stato una spanna sopra a tutti per tutti i giorni ricordando il Lorenzo dei tempi migliori, quello che troppe volte è mancato lo scorso anno e che stava mancando anche nei primi Gp del 2015. Differentemente dalla passata stagione, il maiorchino pare essersi svegliato in tempo per essere della partita, e dato che sono passate appena quattro gare, niente gli vieta di poter dire la sua per la corsa all'iride se si saprà confermare sui livelli visti in Andalusia.
Lorenzo a parte, che sarà forse il più osservato a Le Mans, sarà da verificare la reazione di Rossi e Marquez, che in Francia hanno bisogno di qualcosa di più rispetto a Jerez per poter lottare per la vittoria. Reazione attesa anche in casa Ducati, che in Spagna ha vissuto il fine settimana più deludente della stagione e che vuole (e deve, per non perdere l'entusiasmo di una stagione cominciata in maniera perfetta) tornare ai livelli dei primi tre Gp per dimostrare che Jerez è stato semplicemente un incidente di percorso. Niente di particolare da chiedere invece a Pedrosa, che avrà necessariamente bisogno di tempo per esprimersi al meglio, anche se il rientro posticipato di due settimane potrebbe far sperare in un Camomillo già abbastanza in forma sul tracciato di Le Mans. Che dire, ne guadagnerebbe lo spettacolo, con un pilota che se nella giornata giusta sa dare filo da torcere a tutti.
Il circuito
Sede di una delle gare più importanti nel panorama motoristico internazionale, Le Mans è una pista bella e tecnica (anche se ovviamente la MotoGp corre sul tracciato breve e non quello della 24 Ore), dove in più di un'occasione la pioggia ha saputo regalare corse avvincenti. Si corre sulla configurazione da 4185 metri, quella da 11 curve.
Albo d'oro
Dopo sporadiche apparizioni sin dalla nascita del Motomondiale, si corre in Francia sul circuito di Le Mans ininterrottamente dal 2000. Storicamente non è mai stato facile vincere sul tracciato De la Sarthe, ed infatti sfogliando l'albo d'oro vediamo che sono tanti i piloti ad aver vinto qui, ma in pochi hanno saputo ripetersi. I più vittoriosi sono Rossi e Lorenzo, che vantano 3 vittorie a testa, davanti a Gibernau, Doohan, Spencer, Sheene ed Agostini, tutti quanti a quota due. Tra i piloti in attività abbiamo anche una vittoria per Marquez e Pedrosa.