Dopo il poker arriva la cinquina? Anche se ad inizio anno neanche il più ottimista dei suoi tifosi lo avrebbe detto, Marc Marquez va a Le Mans, quinto appuntamento del campionato, con la possibilità di portare a casa la quinta vittoria in altrettante gare dopo aver fatto il pieno nelle prime quattro. Ed i pronostici sono tutti per lui.
Non potrebbe essere altrimenti dopo il dominio incontrastato mostrato due settimane fa a Jerez, dove Marc ha vinto in scioltezza salutando il gruppo ed involandosi sin dai primi chilometri. Così, come al solito, l’attenzione si è focalizzata sulla lotta per la piazza d’onore, in Spagna andata a un ottimo Rossi che è riuscito a stare agevolmente davanti al compagno Lorenzo. La verità però è che il divario di Marquez sul più diretto inseguitore inizia ad essere corposo, (100 punti per lui e 72 per Pedrosa, il primo degli inseguitori indietro di 28 punti), e questo richiede agli (ipotetici) avversari di passare immediatamente al contrattacco. Vero che 28 punti, con così tante gare ancora da disputare, sono un distacco ampiamente recuperabile, ma è anche vero che più il distacco si incrementa, più diventa difficile poi recuperare. I vari Rossi, Pedrosa e Lorenzo sono quindi chiamati a fermare questo giovane fenomeno che a poco a poco sta polverizzando tutti i record: vincesse ancora a Le Mans, diverrebbe il più giovane pilota della storia ad aver mai vinto cinque Gp consecutivi, battendo il primato di Mike Hailwood che resiste dal lontano 1962.
In Francia i tre potrebbero essere aiutati dal meteo, che come lo scorso anno potrebbe regalarci una gara bagnata e quindi più aperta a imprevisti, gli unici che al momento sembrano essere in grado di poter cogliere di sorpresa Marquez.