Daniel Pedrosa vince in solitaria il Gp del Giappone, quindicesima prova del Motomondiale. Visti i tempi delle qualifiche, sembrava che nessuno potesse insidiare il dominio di Caesy Stoner. Per sconvolgere le gerarchie serviva qualcosa d'imprevisto, e così è stato. Il leader del mondiale al settimo giro va dritto ad una curva e finisce nella sabbia, rientrando in pista al settimo posto. Il più abile ad approfittare della leggerezza dell'australiano è Pedrosa: il pilota spagnolo comincia lì la sua fuga verso il traguardo, facendo segnare tempi che Stoner non riesce più ad eguagliare, pur risalendo fino al terzo posto. Lo strapotere della Honda è palese.
Jorge Lorenzo, dopo aver tallonato il connazionale per un buon tratto di gara, perde terreno e si accontenta del secondo gradino del podio. Sfortunato Valentino Rossi: il nove volte campione del mondo, dopo poche curve, è stretto a sandwich fra Lorenzo e Spies, si tocca con il maiorchino e cade: la sua gara finisce lì. Il rammarico è tanto considerato il quarto tempo che Vale aveva fatto registrare nel warm up. Quarto un ottimo Marco Simoncelli, grazie ad un sorpasso in staccata su Andrea Dovizioso durante il penultimo giro.