Una domenica da sogno per Marc Marquez, che a Motegi, sulla pista di proprietà della sua Honda, vince gara e titolo laureandosi per la settima volta in carriera (la quinta in classe regina) campione del mondo. Niente da fare per Dovizioso, giù al penultimo giro nel tentativo di seguire Marquez, così sul podio vanno Crutchlow e Rins, Rossi 4°.
Alla partenza Dovizioso tiene bene la testa della corsa, con Marquez che gli si mette subito in scia. Per qualche giro ritmi bassi con il gruppo che resta molto compatto, con il terzetto composto da Dovizioso, Marquez e Crutchlow che solo dopo una decina di giri riesce a prendere del margine sugli inseguitori. In un primo momento Marquez prova a portarsi davanti ma Dovizioso è bravo a rispondere subito, anche grazie ad una sbavatura di Marc in uscita di una curva. Sui primi tre rinvengono nella seconda parte della corsa anche le Suzuki di Iannone e Rins, ma Andrea poco dopo sbaglia ed è fuori.
Dovizioso e Marquez allungano negli ultimi giri con Crutchlow che resta a giocarsi il podio con Rins, con Marc che aspetta il momento propizio per portare l'attacco e mettersi davanti. Dovi non ci sta e resta in scia fino al penultimo giro, quando al tornante che precede il lungo rettilineo in discesa perde l'anteriore e finisce a terra, spianando la strada a Marquez che con la vittoria a Motegi può festeggiare con ben tre gare di anticipo il titolo mondiale. Vanno dunque sul podio Crutchlow e Rins, con Rossi che chiude 4°, con Dovizioso che riesce a ripartire ma è solo 18°.
Marquez adesso si trova a quota 296 punti in classifica, con Dovi fermo 102 lunghezze più indietro, mentre Rossi rafforza il terzo posto in classifica portandosi a 185. Prossima gara tra sette giorni in Australia, a Phillip Island.