MotoGP, Giappone: le pagelle

Pubblicato il 11 ottobre 2015 alle 09:32:18
Categoria: Moto GP
Autore: Redazione Datasport.it

Daniel Pedrosa 10
Rispetto agli altri, a come gestisce le gomme, sarebbe da 11. Vincere a Motegi con una Honda ha un certo significato, e se c'era qualcuno che meritava questa soddisfazione quello era lui, che dopo una stagione terribile sta ritrovando se stesso sul finire del mondiale. Altro che Lorenzo o Marquez, il vero squalo del Giappone è lui. Che non si perda più però!

Valentino Rossi 8
Ancora una volta, nel duello tra velocità ed esperienza, vince l'esperienza. Nella prima parte di gara pareva in difficoltà, ma in una corsa molto tattica è venuto fuori alla distanza, almeno nei confronti di Lorenzo, con delle gomme che sulla sua M1 hanno ceduto solo nel finale e non a circa metà Gp. +18 a tre appuntamenti dalla fine, un altro piccolo passo verso il sogno.

Marc Marquez 8
Peccato non vederlo protagonista in una gara del genere. Ma almeno ha la scusante, che giustifica anche il buon voto, di essersi da poco operato alla mano, che probabilmente un po' lo condiziona. Alla fine però salva il fine settimana con questo 4° posto che nelle sue condizioni va più che bene.

Jorge Lorenzo 7
Di nuovo sconfitto. Nella prima parte del Gp sembrava non essercene per nessuno, invece il repentino crollo delle gomme (forse anche colpa sua che le mette troppo alla frusta all'inizio) lo rende una facile preda per Pedrosa e Rossi che ringraziano e lo passano. Non ci voleva per il mondiale, adesso anche vincerle tutte potrebbe non bastare.

Andrea Dovizioso 7
Con una Ducati parzialmente ritrovata fa una buona gara portando a casa il 5° posto, una posizione indietro rispetto alla casella di partenza. Gara in fin dei conti positiva, anche se la prestazione non è eccezionale, perchè stava comunque battendo Iannone in pista (cosa che gli risulta ostica ultimamente) prima del ritiro del compagno.

Cal Crutchlow 7
Nel 2015 solo due volte aveva fatto meglio di oggi. Un buonissimo 6° posto, arrivato con una gara accorta, in cui la spunta nel finale contro Smith, forse il suo diretto rivale essendo il connazionale un altro pilota Honda satellite, come lui.

Katsuyuki Nakasuga 7
Chi non lo conosce, deve sapere che è il collaudatore Yamaha. Un collaudatore di lusso, però, perchè è il fresco vincitore della 8 ore di Suzuka. Che ci sa fare anche in MotoGp, perchè chiudere 8°, per un collaudatore, non è cosa da poco: chiedetelo ad Aoyama, che quest'anno era stato chiamato a sostituire Pedrosa. Bravo.

Aleix Espargarò 5
Si fa male da solo quando nella fasi iniziali va lungo ad un curva e scivola in fondo al gruppo, rovinando la sua gara. Con una Suzuki da terza fila riesce in parte a rimontare, chiudendo con un 11° posto che però non lo lascia troppo soddisfatto.

Danilo Petrucci 5
Male in qualifica, stava rimontando come al suo solito in gare di questo tipo, in cui le condizioni di aderenza precarie esaltano la sua guida. Infatti pronti via ed era già entrato nella top 10, prima di commettere un errore e finire a terra, per il secondo ritiro consecutivo dopo Aragona.

Pol Espargarò 4
Qualcosa non va, per il povero Pol. Terzo ritiro in quattro gare, momento di stagione difficile per lo spagnolo, finito di nuovo a terra. Smith lo sta bastonando nel confronto interno, lui sta soffrendo ed i risultati sono questi. Deve fare qualcosa, ed alla svelta.

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