MotoGP, Mondiale 2014: guarda lo speciale di Datasport
Due generazioni a confronto nella conferanza stampa della viglia del Gran Premio delle Americhe classe MotoGp ad Austin, in Texas. Quella del giovane fenomeno Marc Marquez, campione del mondo in carica, e quella del 40enne Colin Edwards, che dopo 20 anni in moto annuncia l'addio a fine stagione. "Approfitto per dire che questa sarà la mia ultima stagione. Corro in Europa dal 1995, questi ragazzi mi hanno preso a calci negli ultimi anni. Ringrazio la mia bellissima moglie, i miei figli e la Yamaha per questa ultima opportunità. Però ci sono ancora per quest'anno e darò battaglia", ha detto Edwards.
Il 40enne texano della Forward Yamaha ha concluso: "Ho capito che queste moto sono cambiate molto, il mio stile di guida è diverso e si adatta poco. E poi ho bisogno di passare più tempo con la mia famiglia, stare a casa con i miei bambini e fare tutte quelle cose che negli ultimi anni non ho potuto, come andare alle partite di baseball".
Marquez, campione del mondo in carica e vincitore della prima gara in Qatar, ha invece detto alla vigilia della corsa ad Austin: "Ho grandi ricordi, è stata la mia prima pole position e la mia prima vittoria, avevo sensazioni molto buone. Vedremo quest'anno come andrà. Sembra che il tempo sarà piuttosto instabile ma credo che saremo tutti più veloci rispetto all'anno scorso perchè conosciamo meglio la pista. La cosa positiva è che il mio perone sta meglio, potrò guidare più con il mio stile. In Qatar ho preso degli antidolorifici, anche qui ne prenderò: dopo la gara in Qatar sono crollato per lo stress. Ora sto un po' meglio".
Il giovane spagnolo ha commentato anche il premio Laureus Award ricevuto come miglior debuttante nel mondo dello sport nel 2013: "E' stato molto speciale essere lì insieme a grandi leggende dello sport ed è stato davvero molto bello avere quel premio. E' stato importante per me e anche per il mondo della MotoGP".
Nicky Hayden sarà uno dei centauri di casa: "Per me è speciale essere qui, è un gran premio di casa, sono molto motivato. Spero di fare molto bene. Al momento le Yamaha Factory sono più avanti ma siamo sicuri che la Honda ci aiuterà. Devo restare concentrato e fare del mio meglio per portare punti. Devo riuscire a riadattarmi dopo il ritorno in Honda".
Il pilota del Team Aspar Honda, ha aggiunto: "La struttura qui in Texas è stupenda. Gli americani devono andare molto orgogliosi di questa pista. E' una struttura davvero all'avanguardia, di primissimo livello. Mi spiace non tornare a Laguna Seca ma anche questa pista è molto bella, speriamo che il clima sia buono e il pubblico sia caloroso".