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Marc Marquez 10
Dieci. Perché di più non si può dare. Favoloso per tutto il week-end, in testa dalla prima sessione fino alla gara, domina letteralmente sulla pista che un anno fa gli regalò la prima vittoria nella classe regina. E’ lanciatissimo verso il secondo titolo, ed ha già 14 punti di vantaggio sul primo inseguitore.
Andrea Dovizioso 10
E meno male che doveva faticare. Aveva profetizzato un fine settimana difficile per la Ducati, invece è autore di una gara con la maiuscola che permette alla Ducati di tornare sul podio per la prima volta da Misano 2012. Un podio che può essere una svolta.
Ducati 9
Le gare di Dovizioso e Iannone dimostrano che dopo anni di delusioni la strada intrapresa è quella giusta, così come giusta è stata la scelta di Dall’Igna. Un podio che suona come una liberazione, e che dà la carica giusta per continuare a credere in una ripresa definitiva.
Daniel Pedrosa 8
Arriva staccato di 4” da Marquez. Nemmeno tanti visto il fine settimana da indemoniato di cui è stato protagonista il compagno. Ormai pilota maturo, Dani ha subito capito che con un Marquez così non ce ne era, quindi si è accontentato della seconda piazza incamerando punti e aspettando occasioni migliori.
Bradley Smith 8
La Yamaha meglio piazzata a fine gara è la sua, e questo è senza dubbio un motivo di orgoglio da aggiungere a quello del miglior risultato in carriera nella classe regina. Combatte contro moto superiori, e questo la dice lunga sul grande miglioramento avuto. Può fare belle cose in questo 2014.
Stefan Bradl 7
Manca ancora una volta quel podio che è riuscito a cogliere solo lo scorso anno a Laguna Seca, ma comunque mette in mostra quella combattività che ci vuole sempre per uno che corre su una Honda. Bravo nel difendersi nel duello con Smith.
Andrea Iannone 7
Accarezza il sogno del podio, poi però deve fare i conti con l’usura delle gomme, e questo lo fa chiudere in 7° posizione. Resta comunque una bella prova ed il miglior risultato ottenuto in carriera nella classe regina. Con una Ducati così sarà protagonista.
Valentino Rossi 7
La sua gara è bellissima fino a quando inizia ad avere problemi con l’anteriore. A quel punto lotta con la moto e perde tante posizioni, chiudendo 8°. Peccato, perché perde tanti punti da Marquez in classifica e ne guadagna pochi su Lorenzo.
Aleix Espargarò 5
Fa una brutta gara ed è lui il primo a dirlo. Straordinario in qualifica, dove ottiene il quarto tempo, si perde in gara, e dopo una brutta partenza che lo fa scivolare a metà gruppo non ha il ritmo giusto per risalire, finendo con un mesto 9° posto tra le due Yamaha ufficiali.
Jorge Lorenzo 3
Un principiante. Ecco chi può fare un errore simile al via. Dopo l’errore in Qatar, ne fa un altro ben più grave che lo costringe ad una vana rimonta chiusa in decima posizione. Questo vuol dire che in due Gp ha totalizzato appena 6 punti, ovvero 44 in meno di Marquez. Ed anche se la M1 non vale la Honda, la colpa di questi risultati non sono da imputare al mezzo.