Il week-end di Philip Island è già iniziato. Nella prima giornata di prove libere del Gp di Australia fa registrare a sorpresa il miglior tempo l'Aprilia di Aleix Espargarò. Lo spagnolo ha girato davanti ai due contendenti al titolo, Marquez, secondo a 5 millesimi e Dovizioso, terzo con 97 millesimi di ritardo. I due piloti si stanno giocando il Mondiale in queste ultime gare quando in questo momento in classifica guida lo spagnolo classe '93 con 11 punti di vantaggio dal ducatista. La Yamaha di Vinales, ancora aritmeticamente in lotta per il titolo a meno 41, chiude in quinta posizione. Brutta prestazione invece per Lorenzo e Rossi che hanno chiuso rispettivamente undecismo e dodicesimo, entrambi a rischio Q1.
Al contrario del solito, è stato un venerdì ricco di spunti quello dell'Australia. Partendo proprio dalla grande sorpresa che porta il nome dell'Aprilia, che si sta confermando dopo le buone prestazioni fornite ad Aragon (6° posto) e a Motegi (4° in griglia). Al secondo anno dal suo rientro in MotoGP, la squadra affidata al team di Fausto Gresini ha finalmente messo le ali, raccogliendo quei buoni risultati che fino adesso erano mancati, merito anche di Espargarò. A questo punto servirà una bella prestazione in gara, magari avvicinando quel podio che è l'obiettivo di tutti.
Gli occhi però erano puntati tutti sui rivali al titolo Marquez e Dovisioso che dopo lo spettacolare duello di Motegi sono rimasti distaccati solo di pochi millesimi. L'impressione però è che lo spagnolo parta favorito in questa pista in cui si gira in senso antiorario e che per il ducatista non ha mai avuto un buon feeling. Le condizioni meteo che sono state serene in queste prime prove potrebbero però cambiare durante l'avvicinarsi della gara con l'arrivo di basse temperature e forti venti che condizionerebbero l'andamento della gara.
Sembra non averne affatto invece Valentino Rossi. Il pesarese accusa ancora i postumi della caduta in Giappone e del suo recente infortunio alla gamba, ma anche la sua Yamaha non pare in grande forma. Al contrario di quella di Maverick Vinales, che è quinto nonostante una brutta caduta alla curva 8 alle spalle di Cal Crutchlow. Molto bene l'idolo locale Jack Miller, sesto al rientro dopo lo stop per infortunio, e pure Andrea Iannone che sembra avere ritrovato con la Suzuki buone sensazioni con la moto.Meglio tardi che mai. Chiudono la top 10 che al momento vale l'accesso diretto alla Q2 anche Zarco, Pedrosa e Pol Espargaro. Resta fuori invece Lorenzo che chiude undicesimo e si giocherà probabilmente con Rossi l'accesso alla Q1.