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MotoGp, le pagelle del Gp d'Austria 2017
Andrea Dovizioso 10
E se diventa così forte anche nel corpo a corpo, diventa un cliente scomodo per chiunque, persino per uno come Marquez, e glielo ha fatto vedere, eccome se glielo ha fatto vedere. Una vittoria sperata ma non scontata, perchè sulla Ducati dall'anno scorso sono cambiate tante cose e riproporsi in Austria non era semplice. Il migliore di oggi.
Marc Marquez 9
Non è ancora tempo di fare calcoli perchè la concorrenza è agguerrita e mai dire mai, quindi pensa che sia il caso di prendersi anche questa di vittoria, e non sarebbe un ragionamento sbagliato, sempre a patto di finire la corsa. Ci va vicino più di una volta a cadere ma va vicino anche a vincere, però Dovizioso è stato più forte anche di lui.
Daniel Pedrosa 8
Per un istante ci crede pure, perchè davanti se le danno forte e lui ne approfitta riportandosi sotto, ma basta che Dovizioso e Marquez si calmino un attimo per riprendere il ritmo e lo staccano di nuovo. Capisce allora che per lui non ce n'è e si accontenta del podio.
Johann Zarco 8
Si mette dietro le due Yamaha ufficiali e questo è un vanto, perchè vuol dire che ha fatto una grande corsa. Lotta senza timore contro le moto ufficiali (unico privato a tenere il loro passo) e torna a chiudere in posizioni interessanti dopo tre gare sottotono.
Loris Baz 8
Bella gara con una Gp15, non era facile finire così avanti. Perfettamente a suo agio su questa pista in questo fine settimana, porta a casa un buon gruzzoletto di punti.
Mika Kallio 8
Bravissimo a presentarsi da wild card e ad andare così forte nel Gp di casa della sua Ktm. In qualifica non è lontano da Pol Espargaro, poi in gara senza lo spagnolo diventa la Ktm più veloce in pista, bastonando in prestazioni Smith, che guidava l'altra moto austriaca. Una super domenica, gran 10° posto.
Jorge Lorenzo 7
Certamente più veloce rispetto a tante altre domeniche, sta davanti fin che può e non molla l'idea del podio fino a poche tornate dal traguardo. Chiude a 6”6 dal vincitore, un notevole passo avanti rispetto alle ultime prove. Il confronto con Dovizioso ancora è contro di lui, ma per oggi può essere soddisfatto.
Maverick Vinales 7
La M1 in Austria è una lancia spuntata, perchè se di due top rider come lui e Rossi nessuno dei due riesce ad emergere, vuol dire che il problema non sta nei piloti. Fa ciò che deve fare in queste condizioni, battere Valentino, ma perde tanti altri punti in campionato e non è affatto contento, per di più vedendo una Yamaha privata finire davanti a lui.
Alvaro Bautista 7
Buona gara e pista favorevole alla sua Gp16, chiude 8° portando a casa 8 bei punti.
Valentino Rossi 6
Un'altra domenica in cui non può far più che la comparsa, ne è stufo quanto Vinales ma quel che offre la Yamaha al momento è questo. Va lungo ad una curva e la cosa triste è che non riesce a risalire, altri punti persi con un dato allarmante: da Jerez ad oggi è finito sul podio appena una volta. E dire che i Gp in Europa dovevano essere quelli più favorevoli...
Andrea Iannone 6
Arriva qualcosa di meglio rispetto alle ultime due prove, ma parliamo comunque di un 11° posto. Batte Rins e prova a fare del suo meglio, ma c'è una montagna da scalare.
Aleix Espargaro 6
Una fatica bestiale per tutto il fine settimana, il Red Bull Ring è una pista che la sua Aprilia digerisce male e deve metterci del suo per portare a casa questi tre punti.
Scott Redding 5
Con la Desmosedici 2016 Bautista riesce a finire 8°, lui invece è quattro posizioni più indietro a circa 10” dallo spagnolo. Non una bella gara, eufemismo.
Karel Abraham 5
L'altro pilota che guida la Gp15 è Baz, che però è ottimo 9°. Lui è 14°...
Cal Crutchlow 5
Azzarda la doppia dura sia all'anteriore che al posteriore ma gli va male, e deve remare per tutta la corsa per restare a galla, ma nonostante tutto è appena 15°, chiudendo la zona punti.
Tito Rabat 5
Addirittura ultimo in qualifica, fa poco meglio in gara, sempre distante da posizioni decenti.
Alex Rins 4
Bastonato da Iannone, per l'ennesima volta è fuori dai punti. Una Suzuki ufficiale non può permetterselo.
Hector Barbera 4
Una brutta domenica, quasi mai in lotta per i punti.
Bradley Smith 4
Prenderle da Kallio, che è un collaudatore, fa male, molto male. E non è neanche accettabile per un pilota titolare. Prestazione da dimenticare in fretta, arrivata pure nel Gp di casa della sua scuderia.
Jack Miller 4
I ritirati della gara sono quattro, ma solo uno per caduta, lui.
Sam Lowes 3
Sempre peggio. Il benservito è già arrivato da parte della Aprilia, che per il 2018 ha già fatto firmare Redding, ma resta da concludere una stagione che è stata, e forse sarà, un disastro. Anche oggi Sam finisce desolatamente ultimo, con 52”(!) di distacco sul traguardo dal primo ed a 26” dal compagno A. Espargaro, in pratica un secondo al giro. Dire che non è all'altezza è riduttivo.
Danilo Petrucci s.v. (senza voto)
Partenza disastrosa, con l'anteriore che si impenna e gli fa perdere sei posizioni, ma dopo sei giri va anche peggio perchè con un problema alla pompa dell'olio è costretto al ritiro.
Jonas Folger s.v. (senza voto)
Fuori dopo tre giri per presunto problema tecnico.
Pol Espargaro s.v. (senza voto)
Voleva tanto da questa gara di casa per la sua Ktm e c'era tutto per fare benone, come poi in effetti ha fatto Kallio con il 10° posto. La sua domenica per finisce praticamente sulla casella di partenza: viene centrato subito dopo lo spegnimento dei semafori e dopo due giri si ritrova senza freni anteriori per il contatto avuto.