MotoGP, Catalogna: le pagelle

Pubblicato il 11 giugno 2017 alle 16:09:55
Categoria: Moto GP
Autore: Redazione Datasport.it

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Le pagelle del Gp di Catalogna
 
 
Andrea Dovizioso 10
La perfezione. Dalla scelta di gomme al tempismo dell'attacco per andare davanti, passando per una guida rispettosa di moto e pneumatici ma tremendamente efficace. Due vittorie di fila arrivate con tanta testa, perchè erano due Gp complicati ma che ha saputo far suoi. Un po' a sorpresa, ma forse non è il caso di meravigliarsi.
 
Marc Marquez 9
Dopo quattro cadute al sabato, un podio era da firma e controfirma. Giornata da dedicare alla coltivazione delle speranze iridate piuttosto che alla vittoria di tappa, perchè tra asfalto scivoloso e gomme in crisi ce n'era per tutti e bastava un niente per rovinare tutto. Sono 14 i punti recuperati su Vinales.
 
Daniel Pedrosa 8
Si corresse sempre in Spagna, sarebbe leader del mondiale. L'aria di casa gli fa bene, ma in generale ci sta mettendo del suo per riemergere dopo stagioni difficile e dopo un Mugello deludente. Stagione che regalerà sorprese, importante essere nel “mischione” dei primi in classifica.
 
Johann Zarco 8
Dietro per tutto il fine settimana, ma quando conta esce fuori e batte ancora un Folger beffato di nuovo e di nuovo... rosicone. Fine settimana difficile per la Yamaha, il 5° posto è oro colato, anche perchè partiva 14°.
 
Alvaro Bautista 8
Benissimo sia sabato che domenica, sta trovando fiducia e velocità e dopo il Mugello arriva un'altra prova concreta e molto convincente.
 
Jorge Lorenzo 7
Illude nei primi giri, sorprende negli ultimi. Perde tante posizioni in pochi giri, ma sta attento a non rovinare le gomme e nel finale riesce a riemergere per portare a casa un 4° posto che non varrà certo la vittoria del Dovi ma che comunque è un buon risultato, almeno per tirargli un po' su il morale.
 
Jonas Folger 7
Sicuramente è tutta un'altra storia rispetto alle altre gare, quello che scende in pista al Montmelo è un Jonas fiducioso ed anche competitivo, proprio per questo vedersi passare nel finale da Zarco fa ancora più male, anche se con le gomme in crisi c'era poco da fare.
 
Hector Barbera 7
Addirittura davanti a Vinales e 10” avanti rispetto al compagno Baz, il tutto condito dai 7 punti del 9° posto.
 
Aleix Espargaro 7
Tre ritiri consecutivi, ma oggi è tutt'altro che colpa sua. Grandissima qualifica, aveva tutto per portare a casa un buon risultato ma la sua Aprilia lo abbandona quando c'è ancora tutto da scrivere.
 
Valentino Rossi 6
Diceva che con le gare europee si sarebbe divertito, invece in quattro gare non è mai salito sul podio ed è sceso quinto in graduatoria. Colpa sua fino ad un certo punto (lasciando stare Le Mans), perchè la M1 2017 soffre tremendamente caldo e piste scivolose, ed oggi altro non è che il secondo capitolo della prova di Jerez, impossibile fare meglio di 8°.
 
Cal Crutchlow 6
Poteva fare di più, questo è fuori discussione. Però partiva indietro (17°) ed attaccare in una giornata in cui il degrado delle gomme è così elevato è molto difficile, cerca un compromesso e chiude 11°.
 
Loris Baz 6
Corre con una Gp15 (il compagno Barbera con una Gp16) e questo fa la sua bella differenza, nonostante in classifica sia ancora davanti, e riesce comunque a finire davanti a Redding, che guida una Desmosedici 2016.
 
Tito Rabat 6
Le stava prendendo dal compagno Miller, ma Jack cade e lui no e prende un punto.
 
Pol Espargaro 6
Cerca di rendere onore all'unica Ktm al via (Smith dichiarato non in grado di correre dopo la caduta del sabato), fa quel che può e chiude davanti ad una Aprilia e appena dietro alle due Suzuki.
 
Maverick Vinales 5
Difetti congeniti sulla Yamaha? Il dubbio c'è, la paura anche. Ma nel frattempo certe gare bisogna comunque correrle, e lui parte senza troppe speranze pensando solo di prendere tutto ciò che gli si presenta davanti, fa 6 punti e difende la testa del mondiale.
 
Scott Redding 5
Porta a casa tre punti, ma ci si attendeva di meglio.
 
Karel Abraham 5
Bautista lo prende di nuovo a bastonate, fa due punti ma è poca cosa rispetto ad Alvaro.
 
Sylvain Guintoli 5
Lento è sempre lento, solo che stavolta Iannone se lo ritrova davanti per un secondo e poco più, quindi vuol dire che passi avanti ne ha fatti.
 
Danilo Petrucci 5
Fine settimana complessivamente da 8, tra il terzo tempo delle qualifiche ed il quinto posto in gara che stava difendendo con i denti, ma cade e rovina tutto.
 
Jack Miller 5
Bella gara fino a quando resta in piedi (era 10°), poi sbaglia e cade.
 
Andrea Iannone 4
Boh, sta diventando un caso clinico. Sarà per una scelta sbagliata delle gomme, sarà per una Suzuki meno competitiva delle attese e forse non facilissima da guidare, ma è di nuovo fuori dai punti e Guintoli gli arriva negli scarichi. Rispetto a uno che l'ultima stagione completa l'ha fatta nel 2008 e che da allora aveva fatto appena una gara in classe regina nel 2011, potrebbe fare certamente di più...
 
Alex Lowes 4
Anche su di lui aleggiano dubbi, la stagione sin qui è stata disastrosa ed anche a Barcellona nessuna novità. Serve un cambio di passo.