Un brivido già prima di cominciare. La notizia della caduta in allenamento di Valentino Rossi, le sue condizioni fisiche ed il timore che il Dottore possa non esserci al Mugello. Un Gp d'Italia senza Valentino non sarà mai la stessa cosa, così come per il Dottore non sarà mai la stessa cosa correre al Mugello piuttosto che altrove.
Quella sul circuito toscano è una tappa emotivamente troppo importante per i tifosi e Rossi, che da parte sua ha già detto che proverà a fare di tutto per essere al via della gara domenica. Una gara che senza di lui perderebbe sicuramente il protagonista più atteso, con Marquez e Vinales che avrebbero una ghiotta opportunità di infilare una stoccata importante al mondiale, nonostante a prescindere dall'esito di un eventuale Gp d'Italia senza Valentino resterà un mondiale incertissimo e combattuto. Il numero 46 però vuole esserci a tutti i costi, e dopo i miglioramente degli ultimi giorni, giovedì verrà sottoposto alla visita medica che stabilirà se è in condizione di correre o meno, ed a quel punto fondamentali saranno le prime libere del venerdì, quando Vale potrà verificare con certezze le sue condizioni e quanto saranno fastidiosi i dolori addominali e toracici.
Se invece Valentino riuscirà ad esserci, anche se magari non al 100% della condizione, l'affetto del pubblico e la sua voglia di tornare a vincere in casa (ultimo successo qui nel 2008), insieme a quella di centrare la prima vittoria stagionale, saranno elementi che permetteranno al pesarese di combattere con tutte le forze, e fronteggiare così Marquez, Vinales e mettiamoci pure Pedrosa, senza dimenticare le Ducati ed un Iannone che dopo un inizio balbettante potrebbero essere protagonisti di un ottimo fine settimana.
E' quello che spera il pubblico caloroso del Mugello, perchè è giusto ricordare che oltre a Rossi ci sono anche le Ducati di Dovizioso e Lorenzo e Iannone, che può far bene con la sua Suzuki. E allora sì che sarebbero brividi davvero.
Il circuito L'autodromo del Mugello si trova in Toscana, a nord di Firenze, e fu costruito nel 1972, mentre il Motomondiale vi approdò quatto anni più tardi, due dopo l'inaugurazione, con la prima gara al Mugello che fu vinta da Barry Sheene con la Suzuki. La pista misura 5245 metri e conta 15 curve.
Albo d'oro E' Valentino Rossi il “padrone di casa” al Mugello, grazie ai suoi 7 successi, tutti consecutivi, ottenuti sulla pista toscana dal 2002 al 2008. Sono 5 le vittorie per Mick Doohan e Jorge Lorenzo, mentre tra i piloti in attività si conta una vittoria a testa per Pedrosa e Marquez. Tra le squadre, 13 vittorie Honda, 11 Yamaha, 2 Suzuki ed 1 Ducati.