E adesso, ci divertiamo. In due gare, il Motomondiale ha ribaltato i pronostici di una stagione che stava per diventare troppo monotona. Lorenzo, dopo tre vittorie di fila, sembrava andare tranquillamente incontro al suo secondo alloro nella massima categoria, invece è bastato un episodio per rimettere tutto in discussione. Stoner, dopo essere tornato alla vittoria dominando in Olanda e ricucendo così in una colpo solo uno strappo di 25 punti in classifica dallo spagnolo, in Germania aveva l’occasione di riportarsi in testa al campionato, ma ancora una volta ha dimostrato di non essere un calcolatore gettando alle ortiche un utilissimo 2° posto all’ultima curva del Sachsenring, con l’unico risultato di vedere nuovamente il pilota Honda prendere il largo in classifica.
Basta questo per entusiasmare una stagione, diciamolo francamente, fino a poco fa noiosa? Certo che no. Serve anche, o meglio, soprattutto, il redivivo Pedrosa, che domenica ha vinto alla grande in quella che può essere considerata una delle sue pista preferite. Dani, dopo 10 gare di digiuno, è tornata alla vittorie, reinserendosi testardamente nella corsa per il titolo. Nelle ultime due gare ha infatti raccolto 45 punti, 20 più di Stoner e 25 più di Lorenzo. In classifica, è 2° a 14 lunghezze dal connazionale, e ora, al Mugello, pista sulla quale ha già vinto due volte, una in 250cc nel 2005 ed una in MotoGp nel 2010, può dimostrare definitivamente che anche lui ha tutte le carte in regola per giocarsi l’iride della stagione 2012.
Il Mugello, una delle piste più affascinanti del panorama mondiale, è il tracciato di casa per Rossi e la Ducati, che davanti al pubblico di casa sperano di regalare una gioia ai loro tifosi. Dopo alcune dicerie sul suo futuro, Rossi dovrebbe firmare anche per 2013 con la casa di Borgo Panigale, visto le ultime uscite in cui è apparso rinfrancato dopo i primi contatti con gli uomini Audi, nuovo proprietario della Ducati. Rinfrancato, sì, ma sul futuro, perché per questa stagione difficilmente si potrà raccogliere risultati di ampia portata. In Germania Rossi è giunto 6°, miglior risultato stagionale sull’asciutto. I progressi ci sono, ma Honda e Yamaha sono ancora di un altro pianeta e pensare di impensierirle sembra davvero difficile. Speriamo che l’effetto “casa”, in una stagione deludente, spinga Rossi almeno sul podio, per un sorriso che fermi un po’ di amarezza.
Gp Italia: la scheda
Circuito: Mugello
Lunghezza: 5,245 km
Giri: 23
Data: 13-15 luglio
Orario: 14,00
Round: 9
L’albo d’oro
Vittorie piloti
7- Valentino Rossi (2002,2003,2004,2005,2006,2007,2008)
5- Michael Doohan (1994,1995,1996,1997,1998)
1- Barry Sheene (1976)/ Kenny Roberts (1978)/ Freddie Spencer (1985)/ Kevin Schwantz (1992)/ Alex Criville (1999)/ Loris Capirossi (2000)/ Alex Barros (2001)/ Casey Stoner (2009)/ Daniel Pedrosa (2010)/ Jorge Lorenzo (2011)
Vittorie squadre
12- Honda (1985,1994,1995,1996,1997,1998,1999,2000,2001,2002,2003,2010)
7- Yamaha (1978,2004,2005,2006,2007,2008,2011)
2- Suzuki (1976,1992)
1- Ducati (2009)