MotoGP, Repubblica Ceca: le pagelle

Marc Marquez 10

Ammette di aver sbagliato la scelta delle gomme in avvio, ma aveva capito che il passaggio a quelle da asciutto sarebbe stato roba di pochissimi giri, e non è la prima volta che è il più lesto a leggere la situazione e trovare il coraggio di rischiare. L'ostacolo sono i primi settori con pneumatici slick, poi è tutto in discesa.

 

Daniel Pedrosa 8

Rimpiange un giro di troppo speso in pista con gomme da bagnato, ma riesce comunque a portare a casa un buon risultato, perde punti da Marquez ma nonostante tutto è ancora nella zona alta. Con un compagno così scomodo le sue possibilità sono basse, ma non nulle e ci proverà.

 

Maverick Vinales 8

Per come si è lamentato in tutto il fine settimana è quasi un trionfo, un ottimo 3° posto che serve per contenere i danni in attesa di giornate migliori. Anche lui ha il rimpianto di non essersi fermato un giro prima, ma comunque è una domenica che gli regala un sorriso.

 

Cal Crutchlow 8

In gare del genere è sempre un leone, chiude 5° dopo aver venduto cara la pelle per la quarta piazza, sulla pista che l'anno scorso lo vide vincere. Abile in condizioni precarie, veloce nel passo e duro da passare in pista, un bel risultato.

 

Pol Espargaro 8

Una grande gara, porta la Ktm nei primi dieci (prima volta da inizio stagione per la casa austriaca) e chiude negli scarichi del fratellone, sette bei punti da mettere in cascina, per lui e per la squadra.

 

Danilo Petrucci 7

Si batte senza paura, e si fa passare da Dovizioso solo nel finale, altrimenti sarebbe stato il miglior ducatista di giornata. Un altro piazzamento di valore in una gara non facile.

 

Aleix Espargaro 7

Sogna addirittura il podio, però la scelta delle gomma morbida da asciutto non era esattamente quella giusta, per questo fatica nel finale e chiude 8°, portando a casa un buon risultato per la Aprilia.

 

Jonas Folger 7

Fa una bella gara, si batte con caparbietà e riesce ad entrare nei primi dieci, cosa non facile partendo dalla quinta fila. Batte il compagno Zarco e questo è importante, soprattutto per lui.

 

Valentino Rossi 6

Mettiamola così: uno con la sua esperienza poteva anche rendersi conto prima che era il caso di cambiare moto (e infatti, in tutta onestà, lo dice: “scegliere il momento del cambio moto non è il mio miglior pregio”), si fida della squadra che però gli rovina la corsa, chiamandolo troppo tardi ai box. Rimonta con un passo che rattrista ancora di più, perchè con quei tempi avrebbe avuto tutto per giocarsela. Un gran peccato.

 

Andrea Dovizioso 6

Onesto a dire che la colpa è stata principalmente sua, che si è reso conto di aver sbagliato il momento del cambio moto aspettando troppo, detto questo la moto non era pronta e quindi forse non sarebbe cambiato tantissimo. Punti persi in malo modo, non ci voleva.

 

Alex Rins 6

Da Brno arriva per lui qualche spiraglio di luce, può fare certamente di meglio ma intanto si è messo dietro Iannone per tutto il fine settimana e questo non è un aspetto da sottovalutare. Gli infortuni lo hanno frenato, ora non deve perdersi perchè la Suzuki ha bisogno di lui.

 

Johann Zarco 6

Si ferma per ultimo e la scelta sa tanto di autolesionismo, forse sperava nell'arrivo di un nuovo scroscio di pioggia, che a quel punto lo avrebbe elevato a genio. Invece non piove più e scivola molto indietro dopo la sosta, prova a rimontare e chiude 12°.

 

Karel Abraham 6

Tre punti nella gara di casa, non male, era arrivato anche più avanti ma non aveva di certo il passo per difendersi.

 

Jack Miller 6

Forse era lecito aspettarsi qualcosa di più del 14° posto, tuttavia batte ancora il compagno Rabat.

 

Jorge Lorenzo 6

Tutto il fine settimana a parlare di felling, ali, biplano e triplano, ma basta davvero un niente a rovinare tutto: la squadra non gli fa trovare la moto pronto e onestamente stavolta ha poche colpe, se non quella di non essere poi troppo deciso nella rimonta. Appena un punto, una delusione tremenda.

 

Scott Redding 5

Un'occasione gettata al vento, si era ritrovato nei piani alti dopo la sosta (in ritardo) dei primi, non trova armi per difendersi e finisce addirittura fuori dai punti.

 

Tito Rabat 5

Le prende dal compagno Miller.

 

Andrea Iannone 5

Il rientro dalla vacanze doveva essere un nuovo inizio, invece si ritrova con Rins che va addirittura più forte di lui. Malissimo in qualifica, ai box cade per evitare Aleix Espargaro, poi perde altro tempo con la moto non ancora pronta e praticamente la sua gara è già finita a quel punto.

 

Hector Barbera 5

Unico doppiato, poteva fare molto (ma molto) meglio.

 

Bradley Smith 5

Il compagno Pol Espargaro fa una gran bella gara, lui fa più fatica fino a quando non è costretto al ritiro.

 

Alex Lowes 4

Fa strano che qualcuno non gli abbia già stracciato il contratto. Troppo lento non solo rispetto al compagno ma anche a tante, troppo moto satellite, così proprio non va.

 

Loris Baz 4

Uno dei due piloti che cade, se non sfrutta queste occasioni...

 

Alvaro Bautista 4

Un'opportunità buttata via, è il primo a stendersi ed a lasciare la gara quando avrebbe potuto fare una bella corsa.