Una decisione importante, difficile, diciamo pure storica. Il Gp di Gran Bretagna del Motomondiale viene ufficialmente annullato dopo quattro ore e mezza di discussioni, dubbi e decisioni rimandate.
L'ufficialità arriva intorno alle 17 italiane, con la direzione gara che annuncia l'ufficiale cancellazione della tappa inglese. A Silverstone va in scena uno spettacolo non degno del pubblico che resta invano per ora sulle tribune, ma alla fine la loro tenacia non è stata premiata, visto che nessuno poi è sceso in pista, lasciando con l'amaro in bocca tutte quelle persone che nella domenica inglese hanno potuto gustarsi solo il warm-up della mattina.
Si era deciso di anticipare la classe regina alle 12.30 italiane per evitare il peggio, invece già a quell'ora pioveva e c'era tanta acqua in pista. Il problema maggiore però non era la pioggia ma l'asfalto, visto che il nuovo manto stradale di Silverstone si è preso innumerevoli critiche: i piloti, oltre che delle “buche” (già evidenziate in negativo dai piloti di F1 che hanno corso qui ad inizio luglio), vale a dire imperfezioni marcate dell'asfalto non liscio, hanno trovato un tracciato che non riusciva ad assorbire la minima parte di acqua, con la pioggia che anziché andare all'esterno l'acqua fluiva all'interno e visti i leggeri sali e scendi di Silverstone alcune curve erano veramente pericolose da affrontare.
Dopo aver scartato l'ipotesi di correre lunedì (sia per motivi organizzativi, con i team che già hanno prenotato i voli di ritorno e non hanno ovviamente prenotato gli alberghi per la domenica notte, sia per dare un “segnale” agli organizzatori), si è discusso per ore se correre o meno, fino alla decisione finale.
L'ultimo Gp interrotto e non ripreso fu quello di Malesia 2012, con una pioggia torrenziale che si scatenò a circa metà gara, ma in quell'occasione la tappa fu valida e si assegnò il punteggio totale. Dodici mesi prima invece sempre a Sepang accadde il tragico incidente di Simoncelli, con gara interrotta dopo due giri e mai più ripresa. Quella malese del 2011 era dunque l'ultima gara fino ad oggi totalmente cancellata nella sua validità mondiale, visto che dopo il tragico evento la corsa non fu ripresa e dato che erano stati percorsi appena due giri (ne servono tre per essere convalidata la gara) l'evento non ebbe ripercussioni nelle classifiche. Il motomondiale tornerà in pista tra due settimane a Misano, dove si dovrà cancellare questa brutta pagina inglese.