MotoGP, Gran Bretagna: le pagelle

Pubblicato il 30 agosto 2015 alle 16:07:53
Categoria: Moto GP
Autore: Redazione Datasport.it

Valentino Rossi 10
E' inutile cercare ancora aggettivi, ormai se ne sono già spesi troppi e probabilmente sono finiti. Lui è Valentino Rossi, punto. E quindi non meravigliamoci se riesce a risorgere sempre e comunque dalle difficoltà delle prove, non meravigliamoci se riesce sempre a rispondere quando sembra spacciato. Ed anche Silverstone entra in bacheca.

Danilo Petrucci 10
Ma che razza di gara ha fatto? Un capolavoro il suo, dall'inizio alla fine. Partire così lontano (era 18°) ed arrivare così avanti sfiorando la vittoria in condizioni così difficili è roba da campioni, altroché. Ed è bello scoprire che oltre a Vale, il Dovi e Iannone, ci sia anche qualche altro italiano dal talento cristallino. Se qualcuno gli offrisse una moto ufficiale?

Andrea Dovizioso 9
Fine dell'incubo. Finalmente. Dopo un periodo nerissimo ecco qua la gara, il risultato e la prestazione che ci voleva. Speriamo che adesso possa riprendere da dove aveva cominciato questa stagione, vale a dire macinando podi e avvicinandosi sempre più ad una vittoria che ancora non vuole arrivare. Ma intanto, bene tenersi stretto questo podio.

Jorge Lorenzo 7
Ha corso lui o no? Non sembrava lo stesso sceso in pista venerdì e sabato, sembrava più uno impaurito dalla pioggia e dal pericolo di cadere piuttosto che uno che deve lottare per il titolo. Alla fine perde 12 punti, e viene da dire che poteva anche andare peggio. Certo permettere a Valentino di “gasarsi” prima di Misano non è il massimo.

Alvaro Bautista 7
Nel giorno della Grande Italia, oltre ai tre piloti sul podio c'è anche un altro po' di tricolore a tingere questa domenica. E' quello dell'Aprilia, che con Bautista entra per la seconda volta in stagione nella top 10. Un grande, grandissimo risultato che serve a chi lavora sodo da inizio anno ma che ancora non vede troppi risultati.

Daniel Pedrosa 6
Ormai risulta sempre più difficile dargli fiducia, perchè è già da un po' che non fa più vedere cose eccelse. Oggi poteva essere la giornata giusta, con la partenza dalla prima fila e la pioggia, invece siamo ancora qui a commentare una nuova corsa senza infamia né lode. Quel che alla Honda, a maggior ragione dopo la caduta di Marquez, non serve più.

Andrea Iannone 5
Con due Ducati sul podio, ci saremmo aspettati molto, molto di più. Soprattutto dopo le ultime uscite in cui era sempre stato il miglior ducatista. Invece è stata una giornata opaca per lui, lontano in classifica e nei tempi, ed è un peccato perchè oggi poteva giocarsi qualcosa di importante. Che covi voglia di riscatto per Misano.

Pol Espargaro 5
Due errori in una gara che poteva vederlo ottimo protagonista. Stava andando forte, stava battendo il compagno che correva in casa e stava lottando nei piani alti prima del primo errore. Poi, a pochi giri dalla fine, la caduta che lo mette definitivamente fuori dai giochi. Può fare certamente meglio

Honda 5
Questa caduta sa tanto di condanna definitiva a cedere lo scettro. Ci vuole un miracolo per difendere un titolo che con oggi se ne va e prende sempre più la via Yamaha. Ancora non sappiamo esattamente le cause e a quanto pare sembra sia più “colpa” dell'elettronica della moto che del pilota, però conta fino ad un certo punto quando ci si rende conto che ormai c'è ben poco da fare.

Jack Miller 3
Ok provarci ed essere intraprendenti, ma una staccata del genere è sinonimo di suicidio (sportivo, ovviamente). E' talmente ottimista da sperare di recuperare oltre 20 metri e di riuscire anche a passare l'avversario in una sola staccata, il danno è che finisce a terra sia lui che l'avversario e la beffa è che l'avversario è proprio il suo compagno Crutchlow. Chissà come sarà contento Lucio Cecchinello quando lo vedrà nel briefing tecnico.

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