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Jorge Lorenzo 10
E con questa sono quattro le vittorie in stagione, in un mondiale che lo vede sempre più leader e favorito. Partiva dalla 4a posizione, ma sin da subito dimostra che in gara ha un altro passo e dopo una bella rimonta coronata con il grande duello con Stoner va via e non lo vede più nessuno.
Cal Crutchlow 9
Grandissima gara di casa per il pilota Tech3, che dopo il botto in qualifica scattava dal fondo della griglia. Corre con una caviglia rotta, ma questo non gli impedisce di fare una delle sue gare più belle, in cui strappa un 6o posto che, viste le condizioni in cui guidava, vale molto di più.
Alvaro Bautista 8
Dopo la strepitosa qualifica in cui aveva colto la prima pole position in carriera nella massima categoria, dimostra che al sabato non era stato solo un fuoco di paglia chiudendo la gara al 4o posto. Ciò che però conta di più è che ha chiuso subito dietro le due Honda ufficiali, tenendo il passo di Stoner e Pedrosa.
Casey Stoner 7,5
Chiude secondo, ma ancora una volta Lorenzo gli finisce davanti. Nel duello ravvicinato con lo spagnolo verso la metà di gara tenta di fermare la cavalcata del rivale, il quale però si dimostra troppo forte anche per lui, e così si limita a gestire Pedrosa. Ma in campionato inizia a perdere terreno: Lorenzo ha già 25 punti di vantaggio …
Nicky Hayden 7+
Partito 7o, nei primi giri tiene il passo dei migliori, poi con l’andare della gara i suoi tempi si alzano e nel finale deve cedere a Crutchlow la sesta piazza chiudendo nella posizione in cui era partito. Vince però il confronto con Rossi, spingendo la sua Ducati più forte del pesarese. Dopo il secondo tempo nel warm-up ci si attendeva qualcosa di più, anche se pensare al podio è ancora utopia.
Daniel Pedrosa 7
E’ terzo per la terza volta in stagione, cogliendo il quinto podio in sei gare. Come a Barcellona, tiene il confronto interno con Stoner, che però gli giunge davanti. Non se la sente di rischiare più del dovuto nel duello con l’australiano, contro il quale non sferra mai un deciso attacco per passarlo. In classifica generale però inizia ad avere un distacco pesante: Lorenzo gli è davanti di 39 lunghezza, Casey di 14.
Ben Spies 7
Un quinto posto che può dargli fiducia, visti i deludenti risultati di inizio stagione. Pensare di andar forte come Lorenzo non è nei suoi piani, ma almeno stavolta chiude nelle zone più alte della classifica cogliendo il miglior risultato 2012. Tra due settimane c’è Assen, la pista che lo scorso anno gli ha dato la prima e finora unica vittoria in MotoGp.
Andrea Dovizioso 5
E’ fuori verso la metà di gara, a causa di un‘uscita leggera ma sufficiente per metterlo fuori gara. Con ogni probabilità avrebbe tenuto il passo dei migliori, e forse avrebbe potuto anche giocarsi qualche carta per il podio.
Valentino Rossi 4
Stavolta ha avuto il passo del gambero: bene nelle libere, così così in qualifica e male in gara. Male in particolare nei confronti di Hayden, il cui passo oggi era superiore al suo. Chiude al 9° posto, guadagnando una sola posizione rispetto alla casella di partenza. Honda e Yamaha oggi si sono nuovamente allontanate, e a questo punto nessuno sembra più sapere cosa bisogna fare per far fare il decisivo salto di qualità alla Desmosedici.