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Daniel Pedrosa 10
Capitan America, ci sarebbe da chiamarlo. Pole straordinaria, gara altrettanto bella per la seconda affermazione stagionale dopo quella in Germania. Uccide la gara subito all’inizio, e dopo la rottura di Spies non ha più alcun problema. Corresse sempre così, il titolo sarebbe una formalità.
Jorge Lorenzo 9
Esulta come avesse vinto, e forse ha ragione. Temeva Indianapolis, ed invece ne esce con un ottimo secondo posto. Aumenta il vantaggio su Stoner e limita i danni su un Pedrosa che oggi era irraggiungibile. Bravo come al solito.
Andrea Dovizioso 8
Lo aveva detto già al venerdì che il podio era alla sua portata. Forse sarebbe finito quarto senza il problema di Spies, ma fa comunque una grande gara anche se per sua stessa ammissione non è stato sempre costante. Se non ci fosse Rossi, meriterebbe il posto accanto a Lorenzo.
Casey Stoner 7+
Partiva sesto con una caviglia dolorante, ed il quarto posto ci può stare. Perde però una bella occasione per recuperare in classifica su Lorenzo, che ora è a +39. Non parte benissimo, recupera fino alla terza piazza ma a sette giri dal termine deve cedere il passo a Dovizioso.
Ben Spies 6
Una sufficienza di incoraggiamento in quella che sembrava una buona gara. Il motore della sua Yamaha lo abbandona a 22 giri dalla fine, troppi per dire dove sarebbe arrivato. Certo è che era veloce e stava lottando per la prima piazza. Il 2012 è sempre più un incubo.
Valentino Rossi 4,5
Si vede solo in griglia e all’arrivo. Gara a dir poco anonima, su una Ducati che come sempre fatica in curva, in particolare in accelerazione. I quasi due secondi di distacco in qualifica rispecchiano le sue difficoltà, le quali, male che vada, dureranno fino all’11 novembre, data dell’ultimo Gp stagionale.
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