Vacanze finite, si torna in sella. Niente più mare o montagna per i protagonisti del Motomondiale, che in questo fine settimana torneranno in pista per la seconda parte di una stagione che fin qui può essere riassunta in un solo nome: Marc Marquez.
Il fenomeno spagnolo ha dominato tutta la prima parte di campionato vincendo nove Gp su nove, divertendosi a disintegrare svariati record, ed è stato imbattibile, tranne che... alla playstation, come affermato dallo stesso Marc durante le vacanze: "Ai videogiochi non c'è partita, Dani mi batte sempre!", si è divertito a raccontare il campione del mondo 2013, che probabilmente concederà il bis in questo 2014 fin qui stratosferico per lui. Rispettivamente con 77 e 84 punti di ritardo da Marc, Pedrosa e Rossi dovranno contrattaccare sin da Indianapolis se vorranno mettere un po' di pepe sulle sorti di un campionato che va sempre più verso un finale scontato.
I due ci proveranno, ma non sarà facile battere il leader della classifica, perché già lo scorso anno Marquez si è messo in mostra come vero "Capitan America", in quanto ha vinto tutte e quattro le prove in terra americana da quando corre nella classe regina: lo scorso anno vinse ad Austin, Indianapolis e Laguna Seca, ed anche quest'anno si è ripetuto ad Austin. Dunque, tanto per cambiare, batterlo non sarà facile.
Parlando della pista, il tracciato di Indianapolis ha subito alcune modifiche per la MotoGp, che qui corre in senso inverso rispetto a quanto si faceva con la F1 e rispetto a quanto si fa oggi con l’Indycar. Le curve 3,4,7, 15 e 16 sono state riviste e riasfaltate per agevolare i sorpassi in una pista che con le nuove modifiche misurerà una cinquantina di metri in meno rispetto alle passate stagioni.