MotoGP, Italia: le pagelle

Pubblicato il 3 giugno 2018 alle 16:27:02
Categoria: Moto GP
Autore: Matteo Novembrini

 

Jorge Lorenzo 10La vittoria della tenacia, la vittoria dell'orgoglio, la vittoria dell'addio. Tutto al Mugello, davanti all'altra Ducati, davanti ad un pubblico rosso che per lui fino ad oggi aveva potuto gioire solo saltuariamente per qualche podio. Commosso per un successo che, comunque vada, resterà uno dei più belli e sentiti della carriera.

Valentino Rossi 9Pole, sportellate e podio, il ragazzino di 39 anni illumina ancora il Mugello e si gode l'ennesimo applauso di questo autodromo con coppa e champagne in mano. Ancora tanta fatica con le gomme, ma non poteva mollare qui e compie un mezzo miracolo in gara. Chiedere a Vinales per conferme.

Andrea Dovizioso 8Brividi nel finale quando ha il passo del gambero e quasi perde il secondo posto, ma non voleva rischiare ed ha ragione, perchè 20 punti tutti insieme a Marquez non si recuperano tutti i giorni. Gli dispiace venire battuto al Mugello dalla moto gemella, ma oggi può andar bene anche così.

Andrea Iannone 8Un fine settimana da protagonista, veloce in tutte le sessioni, gli dispiace non riuscire ad artigliare il podio ma almeno ha fatto vedere che quando è in vena è un cliente scomodo per tutti. Gran bella gara.

Alex Rins 7Sornione e tosto solo quando serve, partiva decimo ma ha un ottimo passo e rientra nella lotta per il podio, se la gioca nel finale con il compagno Iannone, perde il confronto ma conquista comunque un bel 5° posto.

Cal Crutchlow 7Con Pedrosa e Marquez fuori diventa l'ultimo appiglio per la Honda nella domenica toscana, ci prova ma il Mugello non sembra essere la pista migliore per la Rc213V, lotta ed è comunque buon 6°.

Danilo Petrucci 7Bel rischio quando Marquez lo tocca e lo spedisce largo, deve rimontare, sforza le gomme e forse è per questo che nel finale non ne ha più ed è costretto ad accontentarsi del 7° posto.

Alvaro Bautista 7Parte in sesta fila ma con una Desmosedici 2017 riesce a mettere in scena una bella rimonta che lo proietta fino alla nona posizione finale, per il secondo arrivo in top ten della sua stagione.

Pol Espargaro 7Non lontano dai primi dieci, regala cinque punti alla Ktm facendo di nuovo meglio del compagno Smith.

Maverick Vinales 6Il vero disastro sono la partenza ed i primi giri, perde tante posizioni e si ritrova in una gara diversa da come l'aveva pensata, non ha un gran passo, fa fatica con le gomme ed è solo 8°.

Johann Zarco 6Stavolta non gli riesce far meglio dei piloti Yamaha ufficiali, anzi fa più fatica di loro e non è mai protagonista, chiudendo in decima posizione dopo non aver mai avvicinato le posizioni importanti.

Hafizh Syahrin 6Quattro punti e stavolta non è neanche lontanissimo da Zarco, ora però deve provare a stare almeno in top ten.

 

Tito Rabat 6Porta a casa tre punti, ma con la stessa moto Bautista è nono.

Bradley Smith 6Due punti, ma il compagno Pol Espargaro fa meglio di lui.

Franco Morbidelli 6Dopo un bel fine settimana e la prima Q2 della carriera forse era lecito aspettarsi qualcosa di più, invece fa fatica e prende solo un punto.

Takaaki Nakagami 5Qualche problema tecnico sulla sua moto, è costretto a fermarsi ai box e torna in pista con cinque giri di ritardo, concludendo la gara solo per fare verifiche ed esperienza.

Aleix Espargaro 5Altro problema su un'Aprilia che continua a fare tanta fatica, dopo sei gare sono appena due gli arrivi a punti.

Jack Miller 5Avvio da incubo, si ritrova a fondo gruppo, forza per rimontare e finisce giù.

Thomas Luthi 5Finisce a terra ed anche stavolta di punti non se ne parla.

Marc Marquez 4Domanda: “Oggi Marc attack oppure ragioniere?”. Risposta:”No no, oggi ragioniere, servono punti”. Ed infatti si stende nelle prime fasi, dopo aver già rischiato tanto nel sorpasso su Petrucci. Un atteggiamento di chi non tiene di conto i 36 punti di vantaggio sul primo inseguitore, sorprendente vederlo incappare in un errore del genere.

Xavier Simeon 4I tempi ancora non ci sono, né in prova né in gara, quanto fatica in queste prime gare in classe regina.

Daniel Pedrosa 4Invischiato nell'incidente delle primissime curve a fondo gruppo, il fatto è che non doveva trovarsi in quella posizione ma essere molto, molto più avanti. Terzo ritiro in sei gare, posto in Hrc sempre più traballante.

Karel Abraham 4Fuori subito, praticamente la sua gara neanche comincia.

Scott Redding 4Anche per lui la trasferta al Mugello finisce subito, momentaccio.