MotoGP, Italia: Marquez, errore evitabile

Pubblicato il 5 giugno 2018 alle 12:04:48
Categoria: Moto GP
Autore: Matteo Novembrini

 

Prima della gara, nelle interviste in griglia, Marquez aveva parlato sicuro: oggi niente rischi, servono i punti. Salvo fare l'esatto contrario pochi istanti dopo, nelle prime fasi della corsa, mettendo in atto, con i fatti, l'opposto delle sue parole.

Come se avesse rispolverato il vecchio se stesso, quello che non ragionava ed attaccava sempre e comunque, quello di inizio 2015, per capirsi. Dato che certi errori non li aveva più commessi, è stato sorprendente vedere Marquez scivolare via alla Scarperia nel corso del quinto giro, quando era secondo e dunque in una situazione più che vantaggiosa, perchè tutti i rivali per il titolo si trovavano dietro di lui. Invece ha spinto, ha sbagliato, è caduto: e per la domenica del Mugello, non c'era più niente da fare.

La cosa ha sorpreso perchè innanzitutto Marc non aveva più commesso errori del genere, in più si era già preso rischi nelle prime curve nel sorpasso su Petrucci (altra “toccata” a Danilo, spinto verso l'esterno della curva) e, cosa più importante, si presentava in Italia con ben 36 punti di vantaggio sul primo inseguitore, che alla vigilia era Maverick Vinales. Marc dopo ci ha provato, è ripartito ma non ce l'ha fatta a rientare nei punti, chiudendo 16°.

 

L'errore di Marc ha completamente rovinato una domenica che per la Honda si era già messa male con la caduta immediata di Pedrosa, al terzo ritiro in sei gare e probabilmente sempre più lontano dalla Hrc, che pure avrebbe bisogno di un secondo pilota in grado di togliere punti ai rivali più accaniti di Marquez. Pure per Daniel, un fine settimana da dimenticare, chiuso nella ghiaia dopo aver fatto tanta fatica in tutti e tre i giorni: addirittura si era ritrovato a partire 20°, e sicuramente, fosse partito più avanti, non si sarebbe ritrovato coinvolto nella carambola alla seconda curva che lo ha messo ko.

Per Marc un errore evitabile ma che, nell'arco di una stagione, può pure capitare, così come successo a Dovizioso due settimane fa. Nonostante questo infatti Marquez dispone ancora di 23 punti di margine sul primo rivale (divenuto Rossi), e di 29 lunghezze di vantaggio su Dovizioso, quello che pare essere il rivale più accreditato. Già dal Gp di Catalogna, ci sarà da attendere il riscatto dello spagnolo.