Per Jorge Lorenzo il 2017 rappresenta un nuovo inizio: questo weekend infatti debutterà ufficialmente a bordo della Ducati, dopo aver vinto 3 Mondiali MotoGP con la Yamaha. Nella conferenza stampa di vigilia della prima prova sul circuito di Losail in Qatar, lo spagnolo afferma: "Non vedo l'ora di cominciare. A Sepang ammetto che è stato uno shock il primo impatto con la moto, ma poi è andata sempre meglio e questo mi rende ottimista".
Lorenzo conosce bene pregi e difetti della sua Ducati ed è pronto ad affrontare la lunga stagione: "Ora dobbiamo migliorare il passo gara ed è quello che faremo nei prossimi due giorni - continua -. Ma il feeling con la moto migliora anche se non conosco ancora quello che è il mio potenziale su questa pista. Ipotesi pioggia? Spero di non dover correre sul bagnato, soprattutto su questo tracciato, dove la sabbia è un aspetto che può creare delle preoccupazioni".
Presente in conferenza anche il campione del Mondo in carica Marc Marquez che non ha brillato nei test: "E' stato come sempre un lungo inverno, però qui speriamo in una nuova partenza - afferma -. Le prove in realtà sono andate meglio dell'anno scorso. Mi trovo bene con la moto, spero di fare un bel weekend. Con la Honda abbiamo lavorato molto, abbiamo fatto cambiamenti per quanto riguarda il motore e siamo ancora alla ricerca del set up migliore. Ma sono certo che in poche gare saremo al top".
Riflettori puntati anche sul compagno di team di Valentino Rossi in Yamaha, Maverick Vinales, autentico dominatore delle prove invernali: "Mi sento forte, anche se sono stati solo risultati di test invernali. Abbiamo migliorato costantemente la moto, ma siamo solo all'inizio - rivela lo spagnolo -. Inizio più facile rispetto a Lorenzo in Ducati? In realtà qualche difficoltà l'ho avuta anche io, ma abbiamo affrontato tutto in modo propositivo e ora mi sento pronto a iniziare la stagione".
Parola infine ad Andrea Iannone che non è riuscito fin qui a trovare un buon feeling con la Suzuki: "Abbiamo lavorato molto per recuperare il gap con gli altri piloti e per adattare il mio stile alla nuova moto, ma per ora ancora non ci siamo riusciti. Credo molto nel potenziale della Suzuki, nonostante tutte le difficoltà avute - conclude il pilota abruzzese -. Il passo gara non è male, ma sono ancora lontano dai primi 4-5 piloti".