MotoGP, Malesia: la presentazione

Pubblicato il 23 ottobre 2015 alle 08:15:00
Categoria: Moto GP
Autore: Redazione Datasport.it

Uno show nello show. Nella gara di Phillip Island, forse la più bella della stagione, abbiamo visto uno spettacolo nello spettacolo. C'era quello legato alla classifica generale, con le variazioni delle posizioni in gara che andavano ad ogni giro a cambiare la situazione iridata, punto più punto meno, e c'era anche quello legato alla gara in sé, una corsa tiratissima e bellissima, che ha visto chiudere nello spazio di un secondo ben quattro piloti.

Bravissimi Marquez e Iannone, protagonisti di duelli mozzafiato, e forse ancor più bravi Lorenzo e Rossi, perchè loro, oltre alla gara, hanno da giocarsi anche un titolo mondiale. Una corsa lunga mesi in cui alla fine faranno la differenza una manciata di punti. Ogni punto è importante, e per questo il Gp d'Australia può essere visto sotto diversi punti di vista. Lorenzo può dirsi soddisfatto perchè Iannone ha passato Rossi nel finale, ma guardando il bicchiere mezzo pieno può anche dire di aver lasciato per strada quei cinque punti che Marquez gli ha tolto scippandogli la vittoria alla fine; e lo stesso vale (scusate il gioco di parole) per Valentino, magari contendo del “regalo” avuto da Marc ma deluso per il sorpasso subito da Iannone valido per il podio ed i relativi punti persi. Insomma, ci sono vari modi per raccontare la corsa di domenica, e ce ne sono tanti altri per affrontare gli ultimi due appuntamenti.

Si va in Malesia con Rossi avanti di 11 punti, che in teoria consentirebbero al Dottore di chiudere sempre secondo e vincere il titolo. Con due secondi posti infatti il pesarese sarà campione, ma oltre a Lorenzo ci sono anche le Honda e le Ducati e quindi fare certi conti può essere controproducente. Lorenzo invece ha meno conti da fare, ma può ben sperare perchè è lui quello ad avere più bisogno degli “altri”. Tutti pronti a ritagliarsi un ruolo speciale nelle ultime pagine del romanzo del mondiale 2015.

IL CIRCUITO - Caldo, umidità ed a volte anche scrosci di pioggia intensi ed improvvisi. Queste sono le caratteristiche più presenti in Malesia. Il circuito di Sepang, costruito a fine anni '90 dall'architetto Hermann Tilke, misura 5543 metri e conta 15 curve. Purtroppo l'evento che ha macchiato per sempre il rapporto tra MotoGp e Sepang è quello del 23 ottobre 2011, quando in seguito ad uno sfortunato incidente perse la vita Marco Simoncelli.

ALBO D'ORO -  Valentino Rossi è il pilota più vittorioso di sempre a Sepang, con i suoi sei successi in classe regina sul circuito malese. Dietro di lui, staccati, Kenny Roberts jr, Casey Stoner e Dani Pedrosa, a quota due vittorie. Un solo successo invece per Biaggi, Capirossi e Marquez. Lorenzo non ha mai vinto a Sepang, però nel 2010 fu proprio in Malesia che festeggiò il primo titolo della carriera in classe regina. Tra i team, 5 vittorie a testa per Honda e Yamaha, 3 per Ducati e 2 per Suzuki.