MotoGP: Marquez campione del mondo 2014. Scheda

Pubblicato il 9 novembre 2014 alle 15:46:38
Categoria: Moto GP
Autore: Redazione Datasport.it

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E' il nuovo fenomeno, e prepariamoci a parlare di lui ancora per tanti anni. Perché quando uno è un predestinato, è un talento, ha qualcosa più degli altri, lo noti subito e capisci che ha le caratteristiche per essere protagonista per svariati anni. A maggior ragione quando a non ancora a 22 anni compiuti si è già laureato due volte campione del mondo nella classe regina, e soprattutto quando si è visto il modo in cui lo ha fatto.

Così mentre Marc Marquez, con il suo sorriso ed i suoi modi di fare da bravo ragazzo resta uno qualunque nonostante in pista faccia (sia) il fenomeno, puristi ed addetti ai lavori si gettano a controllare vittorie, record e statistiche prima di mettersi a scrivere o parlare di quello che sta riscrivendo la storia. Difficile prevedere quanto la riscriverà e come la riscriverà, ciò che è certo è che ormai ci è entrato e non ne uscirà più. Forse nemmeno lui si rende ben conto di cosa voglia dire far parte di un' élite di campioni, speciali non solo per le vittorie ma anche per il loro stile di guida, la caratteristica che aiuta a distinguere un pilota da un campione ed un campione da un fenomeno.

Parlando della “sua” di storia, sappiamo che siamo a Cervera, comune spagnolo di meno di 10 mila abitanti situato in Catalogna, il 17 febbraio 1993 quando viene alla luce il campione del motociclismo moderno. Marc sale per la prima volta su una minimoto a 4 anni, ed il padre non sa che quello sarà il miglior investimento della vita, sua e del figlio. Il piccolo infatti ci sa fare, cresce veloce con il poster di Valentino Rossi appeso in camera sognando di imitarne le geste e non immaginando che un giorno sarebbe stato lui a divenire un modello per il Dottore. Il debutto nel motomondiale arriva nel 2008, tempo di prendere confidenza con la 125 ed in Inghilterra il 15enne è già sul podio. Un'altra stagione di rodaggio e nel 2010 arriva il primo titolo, al termine di una cavalcata che lo ha visto vittorioso con 10 vittorie in 17 Gp battendo in volata i connazionali Nicolas Terol e Pol Espargarò.

Nel 2011 il passaggio in Moto2, campionato che potrebbe subito vincere se un avvio incerto (0 punti in 3 gare) ed un infortunio che lo mette fuori per gli ultimi due Gp non lo fermassero. Nessun problema però, perchè Marc è uno che sa aspettare e che va a vincere il titolo l'anno successivo. Così, a fine 2012, arriva l'annuncio ufficiale che lo vuole sulla Honda Hrc come pilota titolare a partire dal 2013. E da allora, tutti sappiamo cosa Marquez ha fatto: 2 titoli, 19 vittorie, 30 podi, 22 pole, 23 giri veloci, 696 punti in appena 36 gare.

Questi i numeri del nuovo fenomeno, del pilota che mette assieme la spettacolarità delle guida di Stoner ed il carisma di Valentino Rossi. Di un ragazzo che nonostante l'estrema precocità delle vittorie e della popolarità, è riuscito a rimanere se stesso, è riuscito a non salire sul piedistallo del divo restando il Marc che da bambino giocava nella sua cameretta sotto i poster di Valentino, rimanendo umile ed alla mano, in tutta la sua semplicità. Ed è questo l'aspetto che noi amiamo di più.


Marc Marquez: la scheda

Nato a: Cervera (Spagna)
Il: 17 febbraio 1993
Debutto in 125: Gp Spagna 2008
Debutto in Moto2: Gp Qatar 2011
Debutto in MotoGp: Gp Qatar 2013
Gp disputati: 114 (46 in 125cc, 32 in Moto2, 36 in MotoGp)
Vittorie: 45 (10 in 125, 16 in Moto2, 19 in MotoGp)
Pole position: 50 (14 in 125cc, 14 in Moto2, 22 in MotoGp)
Giri veloci: 39 (9 in 125cc, 7 in Moto2, 23 in MotoGp)
Podi: 69 (14 in 125cc, 25 in Moto2, 30 in MotoGp)
Titoli: 4 (1 in 125cc nel 2010, 1 in Moto2 nel 2012, 2 in MotoGp nel 2013 e nel 2014)