“Proverò a prenderlo, non è lontano. Io ci credo”. Sono le parole di Valentino Rossi in un promo per il Motomondiale 2015 che probabilmente in tanti avranno visto. Però, come detto, è un promo. La vera domanda è se Valentino, a queste parole, ci creda davvero. E la risposta è sì, ci crede davvero.
Dopo un 2014 molto positivo, Valentino inizia la caccia al suo decimo titolo mondiale in carriera. Se vuole raggiungerlo dovrà per forza battere il grande favorito, Marc Marquez, il ragazzino terribile che alla bella età di 22 anni ha già in bacheca quattro titoli mondiali, di cui due (su due anni in cui ci ha corso) nella classe regina. Marquez è stato l'uomo in grado di vincere nel 2014 qualcosa come 13 gare su 18, sbaragliando la concorrenza. Vista la moto, la classe e l'età, è lui il favorito per la stagione 2015 in cui però difficilmente potrà ripetere la cavalcata trionfale dello scorso anno. Anche Lorenzo e Pedrosa sono più agguerriti che mai e ognuno ha i suoi buoni motivi: Lorenzo, dopo un avvio di stagione scialbo, nella seconda metà del 2014 è stato il più costante, e uno come lui difficilmente ripete due volte lo stesso errore; Pedrosa, che sembra il più svantaggiato tra i tre, non vuole ripetere la brutta figura della passata stagione e sa anche che il suo posto in Honda potrebbe divenire meno sicuro in caso di un'altra palese sconfitta. Come già detto però Marquez resta ancora il favorito perché la Yamaha, a detta di Lorenzo, ha ancora bisogno “di mezzo secondo” mentre è chiaro che Marc ha qualcosa in più di Pedrosa.
Saranno ancora loro quattro a dividersi le tappe della stagione 2015, ma attenzione a una Ducati in grande ripresa che quest'anno vuole inserirsi nella lotta al vertice, e che potrebbe essere la rivelazione. Sarà interessante vedere come la nuova Desmosedici saprà dare filo da torcere alle case giapponesi dopo aver spaventato tutti nei test: di titolo a casa Borgo Panigale ovviamente non si parla, ma togliersi qualche soddisfazione quest'anno vorrebbe dire guardare al 2016 con obiettivi più grandi.