MotoGP, Mondiale 2016: le novità

Pubblicato il 12 marzo 2016 alle 19:27:03
Categoria: Moto GP
Autore: Redazione Datasport.it

Gomme, elettronica, regolamenti tecnici, penalità ai piloti. Sono tanti i cambiamenti per la MotoGp 2016, che riparte dopo un 2015 ricco di tensione, suspance e colpi di scena. Le novità che avremo nella nuova stagione sono importanti e quindi da non sottovalutare, perchè potranno cambiare in parte le carte in tavola rispetto all'ultima annata.

Regolamento tecnico
Dopo il confusionario regolamento che aveva portato Fim e Dorna ad introdurre le classi “Crt” e “Open”, per il 2016 si è deciso di partorire un regolamento più chiaro e meno variabile degli anni scorsi, anche se persistono alcune differenze tra le case in base ai risultati, e quindi resta quella volontà di “favorire” la ripresa delle case più in difficoltà. Al momento la situazione è questa: Yamaha, Honda e Ducati hanno a disposizione 7 motori a pilota per l'intera stagione, il cui sviluppo è congelato, ed hanno a disposizione cinque giornate di test privati; Suzuki e Aprilia, invece, hanno a disposizione 9 propulsori, il cui sviluppo è illimitato, e possono provare liberamente per tutto l'arco della stagione. Per scegliere chi può godere di questi vantaggi, la Fim ha stilato una “classifica” a punti: una vittoria vale 3 punti, un secondo posto ne vale 2, un terzo ne vale 1. Quando e se una tra Suzuki e Aprilia raggiungerà 6 punti, esse all'istante perderanno le concessioni per la stagione successiva, mentre i test privati avranno stop immediato. Se invece non raggiungeranno i 6 punti, continueranno ad usufruire della loro condizione attuale, e lo stesso varrà per una tra Yamaha, Honda e Ducati: se una di queste tre non raggiungerà i 6 punti (cosa molto improbabile), per il 2017 potrà avere la possibilità di usufruire delle agevolazioni. Per quanto riguarda la benzina, invece, tutte le case potranno imbarcare un massimo di 22 litri.

Elettronica
Pur se all'interno del regolamento tecnico, l'aspetto dell'elettronica merita un discorso a parte, in quanto è stato per mesi soggetto di attenzioni e soprattutto discussioni. Da quest'anno ci sarà una sola centralina, sviluppata da Magneti Marelli e uguale per tutti, ed anche il software sarà lo stesso per tutti. Lo sviluppo poi sarà libero e indipendente casa per casa, ma tutte le migliorie dovranno essere mostrate nel gruppo strategico, e potranno essere apportate solo se tutti gli altri sono d'accordo. Così, in pratica, è come se ogni squadra mettesse a disposizione le proprie soluzioni.

Gomme
Il 2016 sarà il primo anno con le nuove gomme Michelin, che comporteranno qualche cambiamento nelle guida dei piloti. Queste gomme, da quanto emerso dai test, privilegiano una guida “pulita”, quindi una percorrenza di curva lineare ed una accelerazione in uscita di curva più delicata. I piloti avranno a disposizione 22 gomme slick per ogni week-end di gara (10 anteriori e 12 posteriori), 14 gomme rain e 12 (6 anteriori e 6 posteriori) gomme intermedie, assoluta novità per il motomondiale, che come la F1 da oggi avrà due gradazioni di gomme per le gare bagnate. Ciò darà sicuramente più variabilità nelle gare in cui piove ma non in maniera incessante e con pista umida.

Penalità
Dopo la vicenda Rossi-Marquez di Sepang, arriva una novità regolamentare che se fosse stata messa in atto già dallo scorso anno, avrebbe impedito a Valentino di partire dall'ultima casella a Valencia. In pratica adesso non c'è più la penalità che imponeva ad un pilota, una volta raggiunti i 4 punti di penalità sulla patente, di partire dal fondo della griglia (come successo a Rossi), e neanche quella che imponeva di partire dalla pit lane una volta raggiunti i 7 punti di pealità: è rimasta in vigore solo la regola della squalifica per il Gp successivo una volta raggiunti i 10 punti di penalità.