Qualifiche spettacolari quelle andate in scena ad Assen, ottavo appuntamento del Motomondiale 2018: a spuntarla è Marc Marquez. Lo spagnolo della Honda porta a casa la seconda pole position stagionale con il tempo di 1'32"791, segnato proprio sul finire della sessione. In prima fila Crutchlow e Rossi, poi Dovizioso: i primi quattro sono racchiusi in appena 79 millesimi. Qualifica molto bella dicevamo, grazie al fatto che nel finale quasi tutti i piloti sono uno in fila all'altro, per un "trenino" che aiuta praticamente tutti a migliorare: è in questa situazione che matura la qualifica più combattuta dell'anno, visti i distacchi molto contenuti dei primi. Marquez riesce a mettere la zampata decisiva, battendo Crutchlow per 41 millesimi, Rossi per 59 e Dovizioso per 79. Quinta piazza per Rins, poi Vinales a due decimi completa la seconda fila.
Buon settimo tempo per l'Aprilia di Aleix Espargaro, quindi Zarco, Iannone e Lorenzo, decimo a 0"376. Un po' di dispiacere per il maiorchino, nelle prime posizioni per tutta la sessione ma beffato nel finale dal "trenino" di cui non ha fatto parte e di cui non ha potuto sfruttare scie e traiettorie. Seguono Petrucci a mezzo secondo e Bautista, che chiude la quarta fila. Così in Q1: prima parte di qualifica combattuta, con Johann Zarco che strappa l'accesso alla Q2 solo all'ultimo tuffo, quando riesce a stampare il miglior tempo di sessione e la qualificazione alla fase successiva. Qualificato con lui in top 12 la Suzuki di Alex Rins, mentre continua il momento no di Pedrosa, che sarà costretto a scattare dalla 18° casella. Tanti problemi anche per le Ktm ufficiali, che partiranno entrambe dalla settima fila.
Articolo scritto da Matteo Novembrini