Una gara pazza, divisa in due, che regala agli annali della MotoGP un nuovo vincitore. In Olanda, nell'ottava prova del Motomondiale, Jack Miller si aggiudica il primo Gran Premio della carriera nella classe regina, beffando Marc Marquez e Scott Redding: sul circuito di Assen dominano Andrea Dovizioso, Andrea Petrucci e Valentino Rossi, poi però arriva il diluvio e dopo la sospensione della gara finiscono al tappeto tutti e tre, lasciando così campo libero al trionfo dell'australiano della Honda (Team Estrella Galicia).
Sul circuito olandese succede di tutto, gli spettatori non possono certo dirsi insoddisfatti per lo spettacolo: certo è che per gli italiani della MotoGP non è una bella giornata. Dopo la pioggia che aveva interrotto la Moto2, la classe regina inizia con la pista asciutta in alcuni tratti e bagnata in altri: i piloti, in attesa di capire se cambiare o meno la moto, trovano subito un discreto ritmo. Yonny Hernandez parte fortissimo, balza in testa davanti a Dovizioso e Rossi, ma appena ricomincia a piovere è il primo a finire nella ghiaia.
Acqua a secchiate dal cielo, Petrucci è super e vola davanti: tripletta italiana, ma il diluvio porta alle inevitabili bandiere rosse. Un quarto d'ora, il tempo che spiova, ma tornare in pista è un inferno: asfalto viscido e gomme fredde. Il primo a finire a terra è Petrucci, poi tocca a Dovizioso e così Rossi si ritrova in testa: il Dottore però, inseguito da Marquez, commette un errore ingenuo e anche lui rotola nella ghiaia. Il cabroncito vede negli specchietti uno scatanato Miller, non rischia nulla in ottica classifica iridata e si accontenta del secondo posto.
Fa bene Marquez, che balza così a quota a 145, a +24 su un Lorenzo che oggi - indipendentemente da qualsiasi meteo - non riesce mai spingere e chiude addirittura decimo. Sorride Redding, terzo, poi Pol Espargarò e Andrea Iannone, il migliore degli italiani. Mastica amaro Valentino Rossi, che scivola addirittura a -42 dal leade della graduatoria.