MotoGP, per Pedrosa ultima gara a Valencia, poi sarà Ktm

Pubblicato il 5 novembre 2018 alle 19:22:07
Categoria: Moto GP
Autore: Matteo Novembrini

 

E' dal 2001 che lo vediamo scorrazzare in pista, ma dalla prossima stagione non sarà più così. Non vedremo più in griglia Daniel Pedrosa, che a Valencia, tra poco meno di due settimane, disputerà la sua ultima corsa della carriera. Poi, dal giorno dopo, inizierà il futuro, con il ruolo di collaudatore con la Ktm.

Stare in sella è un amore ancora troppo forte per Dani, che ha ceduto alla corte della casa austriaca decidendo di proseguire il suo impegno in moto, anche se da "dietro le quinte". Ktm lo ha voluto fortemente e lui alla fine ha ceduto, firmando con gli austriaci ed avendo così la certezza che guidare sarà ancora il fulcro della sua vita. Metterà a disposizione la sua esperienza e lavorerà insieme all'altro collaudatore della squadra, Mika Kallio, con il quale forma probabilmente la coppia di test riders più ambita del circo a due ruote. I due faranno di tutto per permettere a Johann Zarco, in arrivo alla Ktm, ed al confermato Pol Espargaro di lottare per posizioni più ambiziose rispetto a queste due stagioni in cui Ktm ha corso in classe regina: i due noni posti colti nel 2017 a Brno e Phillip Island non possono essere il massimo per una casa ambiziosa come quella di Mattighofen.

 

Il ruolo di collaudatore permetterà a Camomillo di "addolcire" il suo addio alla Honda ed ai Gran Premi. Un ritiro definitivo avrebbe reso sicuramente più difficile l'addio alle corse, mentre un contratto da tester renderà il tutto più facile, sebbene il fine settimana di Valencia si preannuncia intriso di nostalgia e malinconia. Nostalgia perchè 18 stagioni nel Motomondiale sono impossibili da mettere alle spalle in un batter d'occhio, malinconia perchè il saluto al Motomondiale arriverà al termine di stagioni difficili, soprattutto quest'ultima, in cui Dani non è mai neanche riuscito a salire sul podio. I tanti infortuni e probabilmente un po' di stress ne hanno minato la velocità, ma ci sarà un lieto fine: girare, girare e girare sulla RC16 gli permetterà di godersi appieno ogni chilometro in sella alla moto austriaca, per il puro piacere di guidare, senza troppa ansia da prestazione.

Pedrosa, classe '85, lascia con tre titoli mondiali vinti (uno in 125cc nel 2003, gli altri due in 250cc nelle due stagioni successive), 54 vittorie, 49 pole position, 64 giri veloci, 153 podi, 4151 punti ottenuti. Numeri che spera potranno essere ritoccati nel 295° Gp della carriera, quello di Valencia, con cui si congederà dalle corse del Motomondiale. Vederlo sul podio non potrebbe che far piacere ad ogni appassionato.