Jorge Lorenzo 10
Se correrà sempre così quest'anno per gli altri sarà durissima. Il quarto titolo sembra averlo rafforzato mentalmente, la nuova elettronica e le nuove gomme sembrano sposarsi alla perfezione con uno come lui che ha una guida molto pulita. Ha vinto la prima battaglia di una guerra lunga 18 GP, speriamo (per il bene dello spettacolo) che non si trasformi in una carneficina degli avversari.
Andrea Dovizioso 9
Quando guida così, è uno che merita di essere considerato uno dei top rider. Dopo un buon inizio il 2015 si era trasformato in un incubo, con Iannone che lo aveva bastonato per tutta la stagione: forse anche per questo non ha avuto ritegno di nessuno, men che meno del suo compagno di colori. Un ottimo inizio, per un percorso che dovrà inevitabilmente portarlo al primo successo con Ducati. Correndo sempre così...
Marc Marquez 8
Appena sceso di moto dopo i primi test invernali, avrebbe firmato per un risultato così al primo GP. Ma ha lavorato insieme al team e questo è un risultato che merita, perché è l'unico che in sella a questa Honda riesce a correre con questa intensità. Sarà dura, ma per il titolo vuole provarci.
Valentino Rossi 7
Un inizio del genere probabilmente non ci voleva. Fa male essere giù dal podio al primo Gp perché vuol dire che si ritroverà subito a rincorrere. Il problema è che un Lorenzo così è capace di mettere in crisi chiunque, ed anche lui, a meno che non trovi qualcosa di più, avrà i suoi grattacapi per batterlo.
Maverick Vinales 7
Vero che viste le attese forse un po' delude, ma ricordiamo che se l'è giocata fino alla fine con una Honda, ha una
Suzuki tutta da sviluppare e comunque è arrivato tra i primi 6. In più, guardate dove è arrivato il suo compagno di squadra. Potrà togliersi soddisfazioni.
Pol Espargarò 7
Nono al via e settimo al traguardo, un inizio positivo per uno che lo scorso anno ha sofferto le prestazioni del compagno di squadra Smith, che però stavolta gli finisce dietro. Agevolato da una Yamaha molto veloce, vince il duello tra i team clienti.
Daniel Pedrosa 6
Ahi, cominciamo di nuovo male. La Honda al momento non è al top, ma Marquez almeno aggredisce ogni centimetro di pista ed alla fine riesce ad essere tra i primi, con la prima fila in qualifica ed il podio in gara. Lui, invece, è lontano nei tempi e finisce dietro, con la magra consolazione di mettersi dietro Vinales.
Alvaro Bautista 6
Forse sperava di portare a casa più del 13° posto, ma sempre meglio di finire nella ghiaia come il compagno Bradl. In fondo però, come primo Gp per la nuovissima Aprilia può anche andar bene, perché in fondo il progetto è appena partito ed iniziare subito con qualche punto non è male.
Aleix Espargarò 4
Non pervenuto. Vinales strappa applausi con la prima fila in qualifica e poi chiude 6° in gara, lui invece neanche si vede. Le prende per tutto il fine settimana dal compagno di team, ed inoltre è davvero troppo lento anche per affacciarsi alla top ten. Semplicemente un disastro.
Andrea Iannone 4
Sempre il solito. Si fa prendere dalla foga del risultato e finisce col compromettere tutto, peraltro dopo aver già rischiato un contatto con il compagno di team. Nella gestione gara deve crescere perché non ha senso avere il potenziale da podio e poi finire a terra. Un erroraccio che non dovrà più ripetersi.
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