MotoGP, Repubblica Ceca: la presentazione

Pubblicato il 12 agosto 2014 alle 16:10:20
Categoria: Moto GP
Autore: Redazione Datasport.it

MotoGP, Mondiale 2014: guarda lo speciale di Datasport

Non corre più contro i suoi avversari. Adesso corre contro la storia, i miti e le leggende che lo hanno preceduto. Ed alcune di queste leggende, Marc Marquez l'ha già eguagliate, almeno nelle vittorie consecutive: dopo Indianapolis i trionfi di fila sono 10, proprio come l'immenso Giacomo Agostini fece nelle stagioni 1968,1969 e 1970 e come fece anche Mick Doohan nel 1997, ultimo ad esserci riuscito prima dello spagnolo. Così adesso ci si chiede come, quando e se si interromperà questo dominio assoluto, questa tirannide che ha visto il giovane spagnolo della Honda umiliare tutti i suoi avversari. Non è bastata ad Indianapolis la grinta di Lorenzo e Rossi, che ci hanno provato ma che alla fine hanno dovuto arrendersi allo strapotere di Marquez, risultato alla fine dei conti imbattibile anche sul circuito della 500 Miglia. A spianare la strada a Marc ci si è messo anche Daniel Pedrosa, alle prese con un fine settimana opaco che gli ha fatti perdere altri dodici punti dal compagno di squadra, solissimo in testa alla graduatoria con 250 punti tondi, addirittura 89 in più di Camomillo, secondo. Il mondiale dunque per Marquez è sempre più vicino, e per gli altri, in una stagione così ampiamente dominata, vincere qualche gara sarebbe già tanto.

L'attenzione però si sposta più sugli outsider che sul vincitore. Perchè se è chiaro chi sia il più veloce, non è altrettanto chiaro chi sia la seconda forza in campo. Lorenzo si è presentato ad Indianapolis in ottima forma e forse è da qui che parte la sua vera stagione, per una seconda parte di campionato in cui Jorge vorrà quanto meno provare a cogliere il podio della classifica generale, poca cosa per chi ha vinto già due titoli nella classe regina ma unico possibile obbiettivo in un'annata del genere. Rossi invece ha ritrovato lo smalto dei tempi migliori e dopo anni di delusioni sta tornando a frequentare con costanza il podio, anche se il Dottore vorrebbe cogliere almeno una vittoria, così come Pedrosa, sempre più imbarazzato dal confronto con il compagno di squadra e in difficoltà ad Indinapolis. Non scordiamoci però di una Ducati in grande crescita che in America è stata in grado di girare su ottimi tempi con Dovizioso e Iannone prima di alcuni problemi tecnici e delle gomme, che hanno tarpato le ali ai due piloti che comunque stanno facendo capire come i passi in avanti siano notevoli ed importanti. Sarebbe bello vedere a Brno i due Andrea ancora una volta protagonisti.