MotoGP, Mondiale 2014: guarda lo speciale di Datasport
Un decimo posto nelle seconde libere per confermare che sarà un fine settimana davvero complicato. Dopo il venerdì di Aragon Valentino Rossi non appare certo il più ottimista dei piloti: "La Honda è più avanti - le sue parole -. Soffriamo molto a livello di grip posteriore, la moto dietro scivola parecchio e alla fine delle seconde libere, anche con la dura, non c'eravamo proprio. In ogni caso abbiamo margini di crescita".
"E' difficile - prosegue Valentino -, ma oggi abbiamo preso i dati e sabato pomeriggio cercheremo di migliorare. Misano ormai è solo un bel ricordo, ora dobbiamo cercare di fare il meglio pur soffrendo. La Ducati? Mi sembra che Dovizioso e Iannone siano andati molto forti: sono vicini". Proprio Dovizioso, autore del miglior tempo nelle seconde libere, cerca di commentare con realismo il suo exploit: "Il tempo è arrivato perché abbiamo messo la gomma buona. E' comunque una cosa positiva, sono contento di aver portato a casa questo tempo anche se sul passo gara ancora non ci siamo". Chiude Lorenzo, settimo, che conferma le difficoltà della Yamaha: "Questo è un circuito adatto alla Honda, Marquez sembra irraggiungibile. Noi pensiamo a noi stessi, abbiamo margine per crescere: mi piacerebbe pensare che si può lottare per la vittoria, ma c'è molto da migliorare perché attualmente è impensabile competere con Marc. Pioggia? Sarebbe tutto più complicato. Non so su che pista posso vincere - dice il maiorchino, ancora a secco di successi nel 2014 -, forse Phillip Island è la pista più congeniale alle mie caratteristiche. Ma adesso pensiamo ad Aragon, voglio dare il meglio qui".