"Se consideriamo che sull'asciutto difficilmente sarei riuscito a battere Jorge Lorenzo, i punti che oggi ho guadagnato su di lui valgono davvero doppio". E' un Valentino Rossi al settimo cielo quello che si presenta ai microfoni nel post gara di Silverstone, dodicesima prova della MotoGP: il Dottore trionfa su una pista dove, stranamente, non aveva mai vinto e in classifica Mondiale scappa a +12 sul compagno di squadra: "Mi sono trovato bene già al risveglio e ho capito che poteva essere la giornata giusta - afferma il campione Yamaha -. Poi in pista mi son trovato subito a mio agio".
In Gran Bretagna la pioggia ha avuto un ruolo fondamentale: "Il warm up è andato bene, poi la pista si è asciugata e prima del via ha ricominciato a piovere. Insomma, non sapevi bene come fare - ammette Vale, che poi però non può che fare i complimenti al team -. Ringrazio la squadra per il gran lavoro fatto, ho avuto una moto che era fantastica ad ogni curva". La caduta di Marquez ha paradossalmente spaventato Rossi: "Quando ho visto Marc scivolare ho un po' rallentato, ma appena ho visto Petrucci alle mie spalle. Ho sperato non volesse rischiare troppo visto che era il suo primo podio".