Valentino Rossi è al settimo cielo per la vittoria ad Assen, in Olanda, nell'ottavo Gran Premio della stagione. Il pilota della Yamaha è stato protagonista di una gara semplicemente perfetta, che è valsa la vittoria numero 115 nel Motomondiale, la 98esima nella classe regina. A rendere ancora più dolce il sapore del successo ha contribuito la caduta di Maverick Vinales che ha permesso di riaprire completamente il mondiale piloti. In testa, ora, c'è Andrea Dovizioso con i tre di testa racchiusi in 7 punti.
"È un posto speciale, qui ci sono tanti fan, la pista è fantastica - spiega un entusiasta Valentino -. Sono felice per me e per la squadra. La gara è stata bellissima, sono felice. Il significato di questa vittoria? Che anche nel 2017 ho vinto almeno una gara e questo è quello che conta di più. Io lavoro per quello che si prova nelle due tre ore dopo un GP vinto. E poi trionfare dopo un anno è ancora più bello, sono 10 vittotrie ad Assen e ora siamo tutti più vicini in campionato. La classifica è l'altra cosa bella, siamo tutti vicini. Il problema è che da una domenica all'altra cambia tutto...".
Il 'Dottore' è riuscito a difendere il primo posto dall'assalto di Danilo Petrucci nonostante la pioggia: "Ho cominciato a essere ottimista quando ero davanti, ma proprio in quel momento è arrivata la pioggia e in queste situazioni Petrucci è forte - prosegue -. Allora ho pensato che negli ultimi giri potesse smettere e mi sono fatto coraggio perché oggi bisognava vincere a tutti i costi. Il nuovo telaio? Non so, di sicuro con questo telaio riesco a guidare meglio come più mi riesce meglio".
Una chiosa finale sulla ruotata ricevuta da Johann Zarco: "Ho capito che non è cattivo, semplicemente non capisce le distanze tra una moto e l'altra. Comunque grazie Zarco! Questa mia tuta era nuova, doveva durare almeno fino al GP d'Austria. Se non riescono a pulirla gli manderò la fattura a casa!".