MotoGP, Rossi senza età: "Sto bene, posso battere Marquez"

Pubblicato il 14 agosto 2014 alle 18:27:56
Categoria: Moto GP
Autore: Redazione Datasport.it

"Se la condizione fisica mi penalizza nella seconda parte di gara rispetto ai piloti più giovani? Non penso, mi sento bene e posso lottare per vincere". Valentino Rossi sorride quando, alla vigilia del Gp della Repubblica Ceca, qualcuno gli chiede se pensa di essere troppo vecchio per battere Marquez: "A Indianapolis ho avuto un problema alla gamba sinistra, ma penso sia normale visto che faceva molto caldo. Sono pronto a lottare con i primi".

D'altronde sono passati ben 18 anni dal suo esordio nel Motomondiale, ma lui è ancora a lì combattere per le prime posizioni: "Era il 1996 e proprio a Brno conquistai la mia prima vittoria - ricorda Valentino, che preferisce però concentrarsi sul presente -. Ho ricordi fantastici ma questa resta ancora oggi una delle mie piste preferite: un tracciato ampio e veloce, perfetto per la MotoGP. Negli ultimi anni non sono andato benissimo - conclude - quindi sto lavorando per migliorare le traiettorie".

Forte dei suoi appena 21 anni, Marc Marquez si gode la decima vittoria di fila conquistata a Indy, un filotto-record che lo fa accomodare al fianco del mito Giacomo Agostini: "Se dovesse arrivare anche l'undicesima sarei felice naturalmente, ma nel caso non ci riuscissi non sarebbe un dramma - dichiara con grande calma il numero uno della classifica iridata -. Sono contento del record, ma il mio obiettivo è la vittoria finale. Mi sento a mio agio sul tracciato di Brno ma dovrò stare attento: le Yamaha hanno dimostrato di essere molto vicine".

Anche Jorge Lorenzo, tornano sotto i riflettori grazie alla buona prova di Indianapolis, è pronto a insidiare Marquez: "Finalmente sono riuscito a tenere un buon passo fino al traguardo, ma adesso devo confermarmi - dichiara lo spagnolo della Yamaha -. In Repubblica Ceca ho già vinto quattro volte, la pista sembra adatta ad una moto come la nostra: inoltre dovremo valutare bene il meteo che si preannuncia instabile. Stiamo lavorando tanto - conclude - ma ancora non siamo riusciti a battere la Honda".